Area cani: la guida galattica per tutti i frequentatori
Tutto quello che devi sapere per frequentare l’area cani in sicurezza
Area cani?
A cura di Alice Sciarrone
Arriva il weekend, tornano le giornate di sole, ci si risveglia dal letargo invernale con la ritrovata voglia di passeggiate, aria pulita, relax e divertimento…soprattutto per chi, come me, vive con un cane!
Indosso i miei scarponcini infangati e mi dirigo, con Molly, verso il nostro parco preferito.
Passeggiando superiamo l‘area cani: uno sguardo fugace alla rissa che si sta consumando all’interno, fra due cani, ci convince a proseguire la nostra camminata verso nuovi lidi.
Molti pensano che le risse e gli scontri siano inevitabili in area cani, eppure non è così: basta un po’ di informazione, alcuni piccoli accorgimenti, la ricerca di alternative e anche le zone comuni possono diventare vivibili.
Dobbiamo osservare chi è già dentro l’area cani
La prima, importantissima cosa a cui fare attenzione (e di cui spesso ci dimentichiamo) è considerare chi si trova già all’interno dell’area e chiedere il permesso di entrare.
Sembrerà banale, eppure esistono cani a cui gli altri cani non piacciono, o che non si sentono pronti ad un confronto, e che per mille motivi hanno bisogno di un po’ di tempo da soli.
Non sottovalutiamo questi bisogni e proviamo a rispettare i loro spazi.
Una volta che altri occupanti ci avranno dato una risposta positiva, ci saranno comunque alcuni particolari a cui fare attenzione.
Uno spazio limitato che può diventare stressante per il cane
L’area cani rimane pur sempre un recinto, e la comunicazione dei nostri cani è fortemente influenzata dagli spazi, dalla loro delimitazione e dal numero di cani presenti (così come accade al guinzaglio!): queste condizioni possono risvegliare territorialità, possessività, competizione o insicurezze e quindi dare vita a scontri, che quasi mai sono una bella esperienza per i nostri amici.
Non lanciamo la pallina o altri giochi in presenza di altri cani
Evitiamo quindi di tirare fuori dalla borsa giochini, palline, biscotti (anche solo di lanciare il semplice legnetto trovato a terra) in presenza di altri cani, se non vogliamo dar vita ad inutili scontri, e se ci troviamo in presenza di una rissa, ricordiamoci che alzare la voce o strattonare o prendere in braccio il cane possono enfatizzare le loro reazioni, invece di placarle.
Osserviamo sempre il nostro cane
Allo stesso modo, è importante fare attenzione a quello che il nostro cane ci comunica e che comunica agli altri cani: spesso si tende a pensare che più cani in movimento ci siano in area, più i nostri amici si divertano.
In realtà ogni cane è un individuo unico e complesso, con le sue preferenze, con i suoi bisogni, ed anche con le sue antipatie:
non sempre l’eccessivo movimento è sinonimo di “gioco”
così come la calma non deve essere vissuta negativamente come “svogliatezza”.
Soprattutto quando si adotta un cucciolo, l’area cani può diventare un’arma a doppio taglio: è il luogo dove il nuovo arrivato può ricominciare a socializzare e a conoscere nuovi amici, ma allo stesso tempo, facendo le esperienze sbagliate, può uscirne insicuro e con un’idea negativa degli altri cani.
In area cani non sono ammesse distrazioni
Cerchiamo quindi di non distrarci in area cani, ma di tenere d’occhio il nostro amico a 4 zampe e, conoscendolo, di provare a metterci nei suoi panni cercando di capire se sia l’esperienza adatta a lui in quel momento. Se ci troviamo in difficoltà nel capire cosa il nostro compagno vuole dirci, esistono appositi incontri di socializzazione/comunicazione organizzati da educatori ed istruttori cinofili, pronti a darci una mano nel comprendere i suoi bisogni e a permettergli di comunicare in un ambiente controllato e protetto, in compagnia di cani competenti.
E se l’area cani inizia ad andarci stretta?
Niente di meglio di una bella passeggiata insieme nei boschi, in montagna, al fiume, su per sentieri e prati da esplorare!
Formare un gruppo di cani ed umani amici, condividendo insieme nuove esperienze “da cani”, permette ad ogni cane di trovare un proprio ruolo durante la passeggiata e di viverla in modo sereno e rilassato.
Io e Molly, infatti, con il tempo abbiamo capito che siamo più tipe da passeggiata che da area recintata: ci piace scovare vie inesplorate, seguire piste olfattive, camminare in mezzo alla natura da sole o insieme ai nostri amici.
Il mondo fuori dall’area cani è ricco e vario
In fondo perlustrare, annusare, camminare, infangarsi insieme non può che appagare i nostri cani, e dare a noi la possibilità di fare della sana attività fisica e di condividere momenti piacevoli insieme a loro: a noi la scelta!
Per segnalazioni, correzioni e collaborazioni scrivici!