Site icon Dogsportal.it | Blog cinofilo

Cinofilia e psicologo dello sport: di cosa si occupa?

man and German Shepherd Dog,in nature watching sunset by the river

Che cosa è la psicologia dello sport? Un’altra novità? 

Cinofilia e psicologo dello sport

La psicologia dello sport non è una nuova branca della psicologia, infatti già nel 1913 ebbe il suo primo convegno internazionale, mentre nell’ultimo secolo è cresciuta sempre più trovando approvazione nelle maggiori istituzioni accademiche a livello internazionale.

La psicologia dello sport oltre a favorire l’avviamento all’attività sportiva nelle varie fasce d’età nonché il mantenimento dell’attività sportiva a lungo termine, si propone di coadiuvare l’atleta nella preparazione psicologica.

Come è noto a chiunque abbia gareggiato in una disciplina sportiva qualsiasi, lo sport non è solo fisico ma anche testa.

Fare sport richiede costanza, impegno, capacità di far fronte a sacrifici, capacità di gestire la fatica e di sopportare la pressione emotiva che una gara o un campionato richiedono. 

Ma cosa fa lo psicologo dello sport? 

Lo psicologo dello sport aiuta l’atleta ad acquisire conoscenze circa il funzionamento psicologico e su come gli aspetti psicologici possano influenzare il risultato agonistico.

Inoltre lo psicologo dello sport può fornire all’atleta strumenti utili per migliorare la performance, perfezionare il gesto atletico e gestire emotività ed energie durante le competizioni. 

Cosa c’entra lo psicologo dello sport con la cinofilia? 

Quando, ancora studentessa universitaria di psicologia, ho iniziato ad avvicinarmi alla psicologia dello sport ho subito pensato ai benefici che potrebbe portare al settore cino-tecnico. Oggi oltre ad essere un istruttore cinofilo, sono una psicologa iscritta all’Ordine degli psicologi della Liguria  e sono Psicologa dello Sport iscritta all’associazione professionale Psicologi dello Sport.

Quindi si tratta di attività per la componente umana del binomio?

In cinofilia non mancano i seminari e gli stage dedicati al miglioramento della performance sportiva del cane ma troppo spesso si ignora l’importanza dell’equilibrio emotivo della componente umana del binomio. 

In questo senso lo psicologo dello sport può fornire al conduttore strumenti utili per la gestione della tensione emotiva, per l’analisi del gesto atletico, può insegnare tecniche di rilassamento da mettere in atto prima della competizione, lavorare sui rapporti con i compagni di squadra e molto altro. 

L’attività sportiva cino-tecnica è un’attività di squadra, con i nostri compagni a quattro zampe diveniamo una cosa sola e siamo in costante interazione.

Affinchè si possa avere successo è necessario che entrambi i membri del binomio siano in uno stato emotivo bilanciato e siano concentrati per poter affrontare le sfide che la competizione sportiva (o l’attività lavorativa come la ricerca persone o sostanze) ci pone. 


Comunicazione digitale per la Cinofilia
Exit mobile version