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Parliamo di marketing e comunicazione cinofila per le ASD? 

Partiamo da un presupposto…

I controlli sulle Associazioni sportive dilettantistiche avvengono anche su questioni meno burocratiche di quanto si pensi.

Come faccio a comunicare ciò che faccio?

Posso farlo ma non devo mai dimenticare a chi mi rivolgo: ai tesserati e ai soci e deve essere sempre attentamente studiata nel dettaglio la strategia di marketing ( cinofilo) e le sue keywords….non si può improvvisare..

Spesso l’Agenzia delle Entrate effettua i propri controlli anche sui social.

E’ importante quindi, specificare sempre sui propri canali istituzionali la forma associativa di appartenenza e fare molta attenzione a come si comunica.

La Comunicazione deve essere strutturata in modo molto attento e preciso.

Esempio di errore gravissimo?

Fare post sponsorizzati che parlano di sconti e riduzioni di costi.

La pubblicità deve sempre essere riconducibile alle attività proprie dell’associazione.

E’ importante sempre specificare che tutte le attività svolte sono rivolte ai soci e ai tesserati.

Parliamo di marketing e di comunicazione cinofila per le ASD?

La parola cliente nelle asd è da bandire, così come la parola proprietario, non esiste un proprietario in una associazione, esiste un Presidente.

Si, ma io come porto avanti il mio centro cinofilo se non posso promuoverlo?

Dobbiamo prima di tutto comprendere la differenza tra attività commerciale e attività associativa.

L’equilibrio tra cliente e socio a volte è impercettibile.

Parliamo di marketing e di comunicazione cinofila per le ASD?

Quindi non posso fare marketing? Non posso comunicare?

Come posso far sapere che la mia associazione esiste?

E’ importante precisare e distinguere il concetto di pubblicità da quello di marketing.

Marketing e marketing cinofilo significano, dal mio punto di vista, produrre un buon racconto fatto con finalità strategiche, ma anche con l’obiettivo di raccontare qualcosa di utile relativamente a ciò che I SOCI svolgono.

Ogni associazione sportiva dilettantistica è legittimata ad avere una strategia efficace e corretta per aumentare e migliorare le attività rivolte ai propri soci e tesserati.

Oltretutto raccontando ciò che fate in un blog cinofilo ad esempio, fate un servizio utile e coerente con le vostre finalità statutarie

FINALITA’ CHE SPESSO SONO ANCHE LEGATE ALLA DIFFUSIONE DI UN CORRETTO APPROCCIO AL CANE E DI REGOLARE MOVIMENTO FISICO NEL RISPETTO DELLE SUE ATTITUDINI CARATTERIALI E MORFOLOGICHE.

Ecco che in questo contesto…si aprono mille opportunità narrative con lo scopo di divulgare bene le vostre iniziative.

Profondamente diverso è lanciare campagne pubblicitarie dirette, a freddo, basate sui prezzi oppure coupon e comparatori di prezzi e servizi.

ASSOLUTAMENTE NO

Inbound marketing cinofilo perchè è importante?

Perchè è basato sulla qualità dei contenuti proposti e sulla centralità del contesto nella quale vengono proposti.

Quindi non si lavora su un pubblico “freddo” con tradizionali pubblicità o banner, ma ci si racconta in contesti appropriati.

Il modo migliore per farlo è gestire bene un proprio piano editoriale, ma richiede tempo e competenze e chi lavora in campo con i cani, spesso non ha il tempo e non deve neanche diventare uno specialista di marketing.

Anche se è fondamentale conoscere alcuni aspetti per non cadere nella trappola della FUFFA e per questo motivo è possibile rivolgersi ad un consulente di web marketing cinofilo.

Argomento enorme questo da affrontare sempre nello specifico

L’argomento è vasto e complesso e non si può ridurre a questo articolo.

Il mio invito è quello di non improvvisare mai e soprattutto di non rivolgersi a social media manager o agenzie che non conoscono il settore, perchè il rischio di prendersi una sanzione è dietro l’angolo e si può davvero fare un OTTIMO lavoro con una buona comunicazione pensata per il settore cinofilo.

Non esiste il super specialista su tutto!

Quando vi presentano un preventivo con tanti paroloni che voi – giustamente non potete comprendere – fate domande e capite se quel professionista va bene per il vostro contesto.

Il fatto che sia bravissimo a fare campagne di advertising per automobili o ristoranti o abbigliamento non significa che sia altrettanto bravo a raccontare Voi.

DEVE CONOSCERE LE PAROLE CORRETTE DA UTILIZZARE, DEVE CONOSCERE IL CANE, DEVE ESSERE DELL’AMBIENTE CINOFILO E AVERE TUTTE LE COMPETENZE NECESSARIE

E’ importante ricordare che ogni caso è singolo.

Deve essere analizzato nello specifico.

Non esistono scorciatoie. L’ASD non e’ una azienda e su questo è necessario confrontarsi se vogliamo essere seri.

In ogni caso prima di iniziare a lavorare su un piano di marketing volto alla narrazione delle attività associative organizzate per i propri soci è sempre meglio rivolgersi ad un bravo commercialista, anche in questo caso specializzato in questo settore.

Avremo modo di approfondire con articoli e ospiti nella DIRETTA CINOFILA.


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