E’ arrivata, dagli USA, la prima camera iperbarica veterinaria d’Italia, terza in ordine di tempo ad essere installata in Europa.
La medicina iperbarica è un trattamento, non invasivo, che utilizza alta pressione e ossigeno puro accelerando significativamente la guarigione e i processi riparativi.
Iperbarico deriva dal greco dove “iper” significa di più e “barico” si riferisce alla pressione, tradotto, “più pressione”. L’ossigenoterapia iperbarica (HBOT) aumenta l’ossigenazione di tutti gli organi, tessuti e fluidi corporei. È la pressione della camera che consente alle molecole di ossigeno di penetrare da tre a quattro volte più in profondità nei tessuti compromessi, più di quanto normalmente diffuso dai globuli rossi. La semplice respirazione di ossigeno puro al 100%, non in camera iperbarica, non aumenta significativamente le capacità di guarigione del paziente, mentre quando l’animale si trova all’interno della camera, l’aumento della pressione fa sì che il plasma sanguigno e gli altri liquidi del corpo, assorbano quantità molto maggiori di ossigeno, aumentando notevolmente l’assorbimento dello stesso da parte di cellule, tessuti, ghiandole, organi e di tutti i fluidi corporei. Ad esempio, una volta all’interno della camera pressurizzata a 2,0 atmosfere, l’ossigeno viene erogato ai tessuti del paziente in quantità 20 volte superiore rispetto alla respirazione di aria normale, permettendo all’organismo di usufruirne per le funzioni vitali legate alla guarigione.
Ecco le principali patologie che si possono trattare con la camera iperbarica veterinaria
- Infezioni ed ascessi
- Ustioni e innesti cutanei
- Ferite che faticano a guarire
- Pancreatiti, IBD, peritoniti, fistole perianali
- Patologie neurologiche come sindrome vestibolare e danni vascolari
- Patologie spinali e dei nervi periferici come neuriti, emboli fibrocartilaginei e compressioni midollari
- Fratture ossee
- Traumi muscolo – tendinei
- Morsi di serpente
- Insufficienza renale acuta e cronica
- Patologie oculari
- Gestione del dolore cronico (artrite/artrosi).