A Torino arriva il CaccaDay: I bambini manifestano per una città più pulita e civile
A Torino, in via Tofane, si è svolto un evento particolare e coinvolgente, il CaccaDay 2023.
Fonte: Torinotoday – guarda il video
A Torino, in via Tofane, si è svolto un evento particolare e coinvolgente, il CaccaDay 2023.
Gli insegnanti dell’Istituto Perotti-Toscanini e i genitori dei bambini che frequentano la scuola hanno organizzato questa manifestazione per sensibilizzare la comunità sulla questione delle deiezioni canine che sporcano i marciapiedi della città
Il CaccaDay ha avuto come protagonisti gli alunni della scuola materna Rousseau, della scuola primaria Toscanini, i genitori volontari dell’Istituto comprensivo e gli ospiti della vicina RSA Anni Azzurri. Il progetto è stato realizzato dal dirigente scolastico Simone Paiano e dalla docente Cristina Frascà, con l’aiuto delle madri organizzatrici Dorotea Pisana e Laura Cavallero
L’iniziativa ha visto i partecipanti armarsi di scope, secchi e palette per pulire i marciapiedi intorno all’istituto, trasformando un problema di inciviltà in un’occasione di apprendimento e sensibilizzazione. “Una comunità educante non può limitarsi a constatare il degrado. Il compito degli educatori è quello di guardare al futuro seminando buone pratiche”, spiega l’insegnante Cristina Frascà nell’articolo di Torinotoday
Durante il CaccaDay, i bambini hanno partecipato a giochi a tema nel cortile della scuola e poi hanno dato vita a una marcia festosa di protesta intorno all’isolato scolastico, con canti e slogan. Nelle settimane precedenti l’evento, gli alunni hanno preparato canti e manifesti con l’aiuto dei docenti.
Questo evento rappresenta un esempio di come l’educazione e la collaborazione tra scuola, genitori e comunità possano contribuire a creare una città più pulita e civile, partendo dai più piccoli. Con il CaccaDay, i bambini di Torino hanno imparato l’importanza della responsabilità civica e del rispetto dell’ambiente, mettendo in pratica le buone abitudini che contribuiranno a migliorare la qualità della vita nella loro città.
Impariamo dai bambini e ricordiamoci che l’accettazione sociale dei nostri cani passa soprattutto da qui.
