Addio al Labrador Poliziotto Aaron: lavorava all’Aeroporto di Torino-Caselle
Se ne è andato un eroe, un custode fedele, un amico infallibile: Aaron, il Labrador che ha dedicato la sua vita a proteggere e servire.
Dopo una lotta di cinque mesi contro una malattia incurabile, diagnosticata a gennaio, Aaron ci ha lasciato. Nonostante il male, nei suoi ultimi mesi di vita, Aaron è riuscito a continuare a vivere con gioia, circondato dall’amore di coloro che lo hanno sempre apprezzato.
Dal dicembre 2017, Aaron ha servito con orgoglio l’Ufficio Polizia di Frontiera a Torino-Caselle, facendo parte dell’unità cinofila antisabotaggio specializzata nella ricerca di esplosivi, armi e munizioni. Il suo contributo era inestimabile, assicurando la sicurezza dei passeggeri in transito a Caselle, sempre pronto a intervenire in caso di emergenza.
Sono stati numerosi i suoi interventi: le bonifiche durante le visite di alte personalità, le perquisizioni domiciliari, i servizi di polizia giudiziaria alla ricerca di armi ed esplosivi e i servizi di prevenzione in occasione di grandi eventi, come l’Eurovision Song Contest di Torino.
Un vero cane da lavoro
LEGGI ANCHE: Il cane da detection: ricerca sostanze tra gioco e lavoro
Ma Aaron non era solo un poliziotto modello. Era un collega amato e rispettato, ben voluto e conosciuto da tutti i dipendenti aeroportuali. “Era molto di più di un collega”, ricorda con affetto Daniele, il suo conduttore, con cui Aaron trascorreva 24 ore al giorno. “Era un amico, un membro della famiglia”.
Anche fuori servizio, la generosità di Aaron non aveva limiti. Due anni fa, rispose alla richiesta di una donazione urgente e salvò la vita a un altro quattro zampe. Una testimonianza tangibile della sua generosità e del suo spirito altruista.
Oggi, ricordiamo Aaron non solo come l’eroe che ha servito con dedizione e coraggio, ma come l’amico che ha arricchito le nostre vite con il suo spirito generoso e amorevole. Il suo ricordo vivrà nei cuori di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Grazie, Aaron, per tutto quello che hai fatto. Mancherai a tutti noi.
