Il cane da detection e la ricerca sostanze nel settore civile
La detection? Non solo in Polizia.
Il cane da detection e la ricerca sostanze nel settore civile
Serie televisive come “Airport Security” hanno reso noto al grande pubblico il lavoro di questi cani, sottolineandone l’importanza anche nel settore della “bio-sicurezza” mostrando unità cinofile alla ricerca di cibi proibiti ed altri prodotti organici la cui importazione è illegale, ma si tratta sempre di settori inerenti la pubblica sicurezza, tipicamente di pertinenza delle forze di polizia.
Sono sicura che chiunque legga questo articolo abbia incontrato almeno una volta nella vita un cane per la ricerca di sostanze stupefacenti all’uscita di una stazione ferroviaria o un cane per la ricerca di esplosivo in azione prima di un concerto.
Ricevo quotidianamente molte richieste da parte di entusiasti aspiranti conduttori cinofili che mi chiedono di iniziare un percorso di formazione nella ricerca sostanze: le richieste più frequenti riguardano la formazione di unità cinofile per la ricerca di esplosivi o sostanze stupefacenti.
Riflettere su effettiva utilità per il conduttore
Solitamente, quando l’aspirante conduttore non fa parte di pubbliche amministrazioni o non è una guardia giurata o non lavora in ambiti attinenti, cerco di farlo riflettere sulla effettiva utilità di addestrare, da civile, un cane per la ricerca di queste sostanze, non soltanto per le scarse possibilità di impiego operativo ma anche per problematiche legate alla detenzione delle sostanze.
Il cane da detection e la ricerca sostanze nel settore civile
Esistono in commercio dei prodotti che simulano l’odore della droga o dell’esplosivo ma, salvo pochi casi, l’attendibilità dei cani preparati su queste pseudo-sostanze è inferiore a quella dei cani preparati sulle sostanze reali.
Vi sono evidenze scientifiche in merito, ma questa discussione sarà oggetto di un altro articolo, quindi non entrerò nel dettaglio.
La detection non si limita all’addestramento del cane per il rilevamento di droga o esplosivo o resti umani o telefoni cellulari in ambito penitenziario.
Esistono settori in cui l’olfatto del cane può rivelarsi estremamente utile e che non sono riservati ai professionisti della sicurezza, in particolare la disinfestazione, il monitoraggio faunistico-ambientale ed il settore agro-alimentare.
Il cane da detection, noto in italiano come cane da rilevamento, può infatti essere addestrato per rilevare la presenza di cimici dei letti, di muffe, di specie invasive, di malattie delle piante, di pellets fecali di specie di interesse e di altri prodotti di origine animale.
Nel 2016 ad esempio sono stata coinvolta in un interessante progetto con l’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana riguardante l’addestramento di cani per il monitoraggio della lepre italica attraverso il rilevamento della presenza di pellets fecali della specie target.
Unità specializzate nella ricerca di bocconi avvelenati
Nel 2020 inizierò un progetto di formazione per unità cinofile specializzate nel rilevamento di bocconi avvelenati ed esche.
Si tratta di un’emergenza oramai diffusa sull’intero territorio nazionale e, la rapida localizzazione delle stesse permette la segnalazione tempestiva alle autorità garantendo la sicurezza di persone e cani.
La formazione sarà destinata ad educatori, addestratori e istruttori cinofili nonché ad appartenenti a polizie municipali o metropolitane.
Nei prossimi articoli andremo ad approfondire i vari ambiti in cui il naso del cane può essere di ausilio all’uomo nel rilevamento di sostanze di interesse.
Per contattarmi:
robertabottaro.k9@gmail.com
Facebook: @roberta.bottaro.cinofilia