La partnership di gioco – Il Silenzio
Di cosa si tratta:
Semplicemente, Silenzio, è insegnare al cane, usando una parola, un comando o come preferite chiamarlo, a smettere di abbaiare.
A cosa serve:
Si tratta di un esercizio che ci mette in grado di far cessare l’abbaio quando diventa inopportuno. Ad esempio, il cane ci sta avvertendo che qualcuno è alla porta. Bravo! Sta facendo il suo dovere. Però basta così. Ora me ne occupo io.
In altre occasioni invece l’abbaio è proprio sconveniente: se il nostro cane si mette ad abbaiare quando vede i bambini o un altro cane, o se lo fa per chiedere la nostra attenzione, aumentando progressivamente la richiesta, questo comportamento diventa veramente fastidioso.
Costruzione:
Diciamo subito che è più facile insegnargli a stare zitto piuttosto che ad abbaiare. Si comincia quando il cane sta abbaiando a comando, in modo che l’abbaio non sia causato da uno stimolo troppo eccitante. Durante l’abbaio, improvvisamente, diciamo la parola scelta per ottenere silenzio, facendo attenzione che la parola sia sentita dal cane e non sia “coperta” dall’intensità suo abbaio. Probabilmente il cane cesserà di abbaiare, quasi sorpreso dal nuovo suono. In quel momento, fissate il comportamento con il marker di azione e premiate il cane. Fatelo quindi abbaiare nuovamente, curando la durata del comportamento grazie al marker di durata. E di nuovo, silenzio, marker e premio. Ripetere fino ad acquisizione del comportamento.
Attenzione perché quando il cane ha imparato ad abbaiare a comando, gli piacerà un sacco farlo e visto che, per insegnargli a smettere dobbiamo farlo abbaiare, c’è il rischio di peggiorare proprio quel comportamento. Se ciò dovesse succedere, semplicemente torniamo indietro per bilanciare i due comportamenti.
Riepilogando:
- Fate abbaiare il cane a comando
- Dite la parola scelta per farlo smettere
- Marker
- Premio
- Ripetere e allungare i tempi
Nota: massima attenzione alla tempistica
Buon divertimento e ricordate che i limiti del nostro cane sono dati dalla sua natura e dalla nostra fantasia