Igor Bakun il dog trainer ucciso dalla follia della guerra.

Tra i tanti ucraini in fuga dalla guerra c’era Igor Bakun, un addestratore cinofilo ucraino. 

Sul veicolo con lui c’erano anche i suoi due cani, due esemplari di pastore tedesco. Ma non ce l’ha fatta. Il suo veicolo è stato intercettato dai soldati russi che hanno aperto il fuoco.

Alcuni video diffusi sui social mostrano Ikar, uno dei suoi cani, morto mentre era ancora parzialmente a bordo del veicolo in un bagno di sangue. A pochi metri di distanza, in un fosso, c’è il corpo senza vita di Bakun. E accanto ad esso, incredibilmente sopravvissuto alla raffica di proiettili testimoniata dai fori del veicolo, c’è l’altro pastore tedesco. 

Non ha lasciato il suo padrone.

È rimasto a vegliare sul suo amico umano fino a quando alcune persone non lo hanno riportato dai parenti dell’uomo e che si stanno prendendo cura di altri due cani della famiglia di Bakun.

“Igor ed io abbiamo condiviso un’energia che ho sentito molto reale dal primo momento in cui ci siamo incontrati, mentre giudicavamo mostre canine internazionali e addestravamo cani da protezione in Ucraina. Abbiamo partecipato a molti eventi e mostre insieme nel corso degli anni. Amavo lui e il suo bellissimo cane Ikar. Uno dei più talentuosi e umili addestratori di cani da protezione in Ucraina, ha vinto un campionato dopo l’altro […]. Era uno di quegli uomini che ti facevano sentire al sicuro e forte. Sono giorni che cerco di raggiungerlo e ho scoperto che la sua vita è stata interrotta oggi… ti voglio bene fratello mio e mi dispiace che non potrò più vedere il tuo viso o sentire la tua presenza” dice Thomas Bell, Addestratore cinofilo britannico residente in Polonia