Taglia le orecchie al suo cane: 4 mesi di reclusione
Tagliare coda e orecchie ad un cane per motivi estetici è reato ai sensi dell’art. 544 ter del codice penale, la pena può arrivare fino a 18 mesi di reclusione e 30 mila euro di multa.
Ma evidentemente non basta, perchè sono ancora frequenti purtroppo in tutta Italia questo genere di reati.
Spesso verso tipologie di cani che per la loro mole, stazza e caratteristiche morfologiche e comportamentali sono prima di tutto vittime di persone che non rispettano gli animali e che ne fanno un uso personale ed egoistico.
Questa volta a rimetterci è un American Staffordshire Terrier.
Il proprietario è stato condannato a quattro mesi di reclusione e al pagamento di tutte le spese processuali, per aver utilizzato un certificato falso che attestasse la giustificazione per motivi di salute, al fine di tagliare le orecchie al proprio cane.
In questo modo il cittadino di Roma si è potuto iscrivere ad una manifestazione canina dove per fortuna il cane non è passato inosservato agli occhi delle guardie zoofile dell’Oipa che nell’ambito dell’operazione ” Dirty Beauty” in collaborazione con i carabinieri del nas di Salerno sono riusciti ad intervenire.
Sono oltre 70 le denunce fatte a livello nazionale anche nei confronti di medici veterinari – dichiara Claudio Locuratolo coordinatore provinciale delle guardi zoofile Oipa di Roma e provincia su tgcom24, ricordando inoltre che “Quella del taglio della coda e delle orecchie dei cani di alcune razze a fini estetici, oltre che dolorosa per l’animale, è una pratica illegale”. Le mutilazioni di coda (caudotomia) e orecchie (conchectomia) configurano il reato di maltrattamento punito dall’art. 544 ter c.p., che prevede fino a 18 mesi di reclusione e una multa fino a 30 mila euro.
