ZAMPE, TRENI, ABBANDONO & IPOCRISIA
Mi fanno sorridere i proclami ( puro marketing) delle società di trasporto che faranno viaggiare i cani gratis, fino ad una certa data solo in certi treni e molti ad elogiarli perchè aiuterebbero ( come da comunicati stampa) contro l’abbandono.
E’ indubbiamente una interessante offerta commerciale ma trovo frivolo che una fetta del mondo animalista e mediatico sia a volte solo capace di mettere cuori e di non fare mai un briciolo di analisi.
Viaggiare gratis è una bella campagna di marketing estivo.
È una utile promozione.
Ma trovo esagerato COMUNICARE che aiuta contro l’abbandono.
Perchè il problema degli abbandoni non si risolve con qualche viaggio gratis.
( Che ben vengano ma non si dovrebbe strumentalizzare il grave fenomeno sociale degli abbandoni estivi e non solo estivi)
Povero illuso chi ci crede davvero al di fuori degli uffici marketing.
Il problema dell’abbandono così grande e complesso che non posso neanche permettermi di descriverlo -non ne sarei capace – va decisamente oltre…
Ma al netto delle gravi carenze politiche…
Rimangono le gravi carenze culturali.
Un cane per viaggiare deve saperlo fare e deve “volerlo”, meglio dire “accettarlo”
Un viaggio in treno se non supportato da accettazione, educazione, abitudine…può essere fonte di enorme stress per cani, proprietari e altri passeggeri.
La verità è che a causa di scarsissima cultura cinofila in Italia, molti cani non sanno stare a casa da soli, soffrono di gravi ansie, non sanno ( poverini) rilassarsi in auto, non conoscono il kennel ( perchè per gli stessi che applaudono al marketing estivo dei treni è una gabbia) ecc..ecc…
Viaggiare gratis in qualche tratta è una bella promozione. Molto utile. Ma non puó contrastare l’abbandono.
Chiedete che si parli d‘altro e con costanza, 365 giorni l’anno.
No iva 22 % sugli alimenti
No detrazioni ridicoli sulle spese sanitarie
Polizze sanitarie migliori
Prezzi calmierati per eventi straordinari
Cultura cinofila senza pancinismo dilagante
ecc..ecc…ecc…
Così – forse – diminuiranno gli abbandoni.