Allevatori contro un libro sul lupo per bambini: annullata presentazione
Antonio Rubino, l’autore di “Osso La lupa. Uomini e lupi sulle Alpi” è stato costretto ad annullare l’evento denunciando di essere stato intimidito con minacce
Siamo in montagna, val d’Ossola. Un gruppo di allevatori manifestano contro la presenza del lupo nella zona, denunciano razzie e sono esasperati.
“Gli allevatori – dicono – hanno una sola possibilità di difendersi: organizzarsi in comitati, unirsi, essere attivi. Lamentarsi, sperare che le organizzazioni agricole o le istituzioni facciano qualcosa equivale ad arrendersi”. E allora vale anche la protesta in occasione della presentazione di un romanzo per ragazzi ambientato in una valle inventata dove un predatore misterioso è tornato a colpire. Per i manifestanti il romanzo ( che sostiene la campagna Io non ho paura del lupo ndr) “idealizza ed esalta il lupo, denigra gli allevatori, sostiene il lavaggio del cervello”. scrive La Repubblica
Così il gruppo di manifestanti ha interrotto la presentazione del libro pensato per raccontare il lupo ai bambini, l’autore si sfoga così sul profilo facebook:
“Il mio libro non è provocatorio, né fa il lavaggio del cervello a nessuno (come nessun libro, contrariamente a certi post su facebook), né mi sono ritrovato al tavolo con ‘pochi fan lupisti’, bensì con famiglie e bambini a cui era destinato il volume (libro per bambini, ripeto). Esistono libri da censurare? Come in dittatura? Non credo. Forse esistono idee diverse, ognuna con la sua dignità di manifestazione. Fino a che la mia libertà non viene limitata dalla arroganza altrui: quello è il limite. Che qui si è passato”
Sui social e su facebook ovviamente è esplosa la battagli tra chi sostiene il lupo e chi gli allevatori.
Prese di posizioni che spesso non è semplice prendere con cognizione di causa, specialmente quando a scrivere sui social siamo “noi” cittadini che poco conosciamo del lupo e molto poco sappiamo di cosa significhi davvero gestire coltivazioni e bestiame in montagna.
Servirebbe buonsenso. Ma la censura di un libro è sempre qualcosa di allarmante.
In questa direzione prende la difesa dell’autore anche la nota pagina ” Io non ho paura del Lupo” che divulga cultura e informazione in merito alla conservazione del lupo in Italia.
Ecco il comunicato pubblicato sui social da parte degli attivisti in favore del Lupo:
La vicenda che ha visto l’annullamento della presentazione del libro Osso la lupa – Uomini e Lupi sulle Alpi a causa delle forti proteste di un gruppo di manifestanti è diventata in breve un caso di rilevanza nazionale e lascia purtroppo sgomenti constatare che ci sia anche chi trova la forza di giustificare un atto così incivile, il cui scopo, secondo noi, era quello di tappare la bocca senza altra possibilità di discussione.Mettendo da parte i fanatismi e le contrapposizioni, è davvero triste quello che è successo, perchè in nessun caso deve essere impedito ad un cittadino di esprimere la propria opinione, anche quando si è in disaccordo e anche quando le opinioni ci riguardano da vicino.Concludendo, in alcune aree e contesti il dibattito sul lupo continua ad essere strumentalizzato a dovere, perdendo di vista il tema centrale per il quale da anni stiamo lavorando, quello di mettere davanti a tutto la coesistenza, in un contesto che possa favorire la presenza dell’uomo e quella del lupo, e dove ognuno può trovare il suo spazio senza prevaricare ad ogni costo quello dell’altro.
Osso la lupa – Uomini e Lupi sulle Alpi: il libro
Un romanzo, adatto a tutti, sull’incredibile avventura del naturale ritorno del lupo sulle Alpi. Un libro attraverso cui divertirsi e, nel contempo, imparare qualcosa di più su questo animale, che da millenni è simbolo di libertà e orgoglio.