Come scegliere un buon trasportino in base alla taglia del cane?
Al giorno d’oggi acquistare un trasportino per cani non è cosa semplice perché in commercio ne esistono di tutte le tipologie, dimensioni e modelli, pertanto prediligere quello che fa al proprio caso può rivelarsi un’impresa alquanto ardua. Sono tanti i fattori a cui bisogna prestare attenzione. Per questa ragione abbiamo deciso di illustrare alcuni aspetti da tenere in considerazione in merito a questo accessorio per cani. Sul sito Petingros, negozio online che si occupa della vendita di accessori e cibo per animali, potrete trovare tantissimi modelli di trasportini per cani
Trasportini per cani: fattori da tenere in considerazione
1. Taglia del cane
Prima di comprarne uno è bene misurare il cane. Si deve tenere in mente infatti, che il trasportino deve essere abbastanza grande e comodo da consentire al peloso di stare in piedi, seduto o sdraiato, ecco perché si rivela di vitale importanza prendere le giuste misure del quadrupede. A tal riguardo occorre considerare la lunghezza del dorso e il peso. Per misurare il dorso bisogna munirsi di un semplice metro da sarta e misurare la lunghezza della schiena, partendo dall’attaccatura della coda fino ad arrivare a quella del collo. Ovviamente occorre aggiungere alla misura rilevata il 50% in più. Anche il peso ha la sua valenza, perché scegliendo un prodotto resistente durerà più a lungo.
2. Tipologie di trasportino
Esistono tre tipi di trasportino: morbido, semirigido e rigido. Il trasportino morbido è realizzato in plastica o in tessuto, ce ne sono di diverse forme e modelli. Questa tipologia è adatta per i cani di piccola taglia, poi ci sono i trasportini semirigidi prodotti sempre in plastica ma in questo caso il materiale è molto più resistente. Per chi deve percorrere lunghi chilometri e deve portare con sé cani di piccola taglia, questo modello è migliore di quello precedente. E poi ci sono i trasportini rigidi usati per i quadrupedi di media e grossa taglia. I materiali impiegati sono di plastica dura o di alluminio. Prima di acquistarne uno è bene controllare che si possa smontare in modo tale da consentire una facile e veloce pulizia. Affinché l’acquisto risulti corretto il prodotto deve essere altresì omologato secondo la normativa del Codice della strada, mentre se l’intento è quello di viaggiare in aereo e bisogna portare con sé l’animale in tal caso bisognerà usarne uno omologato IATA. In quest’ultimo caso sottolineiamo che è possibile portare l’animale in cabina solo ed esclusivamente se le dimensioni del trasportino rispondono ai requisiti della compagnia aerea. Meno restrittivi invece sono i termini stabiliti dai treni o di altri mezzi di trasporto. Tuttavia prima di imbattersi in qualche viaggio è sempre bene farsi consigliare da chi di dovere per non incorrere poi in brutte sorprese.
Trasportino per cani: la corretta manutenzione per farlo durare più a lungo
E’ consigliabile dopo ogni utilizzo pulire per bene il prodotto in questione. Lavarlo con un panno umido e un po’ di sapone di Marsiglia potrebbe rappresentare una buona soluzione oppure va bene anche un detergente qualsiasi purché non sia irritante per l’animale. È da evitare assolutamente l’utilizzo della candeggina o alcool.
Trasportino per cani: buone regole per l’uso
Da premettere che è sempre meglio abituare l’animale al trasportino quando è ancora cucciolo in quanto è più “semplice” abituarsi.
Pertanto, per abituarlo fin dai primi mesi di vita ecco qui di seguito qualche utile consiglio:
- Prima di tutto occorre abituarlo gradualmente, prima per pochi minuti e poi aumentando il tempo;
- E’ possibile introdurre qualche maglia con l’odore del proprietario e qualche piccolo accessorio da lui gradito;
- Abituare il cane alla presenza del trasportino anche in casa prima di portarlo in auto
- Rivolgersi ad un educatore cinofilo per utilizzarlo al meglio