La cucciolata del Labrador: come prepararla e gestirla
In questo articolo, continuiamo il nostro percorso per imparare e scoprire come si comportano gli allevatori seri e preparati per la gestione dei nostri futuri cani di razza. In questo caso approfondiamo la cucciolata del Labrador!
Dalla programmazione alla prepazione della cucciolata del Labrador
Un momento di gioia: è arrivata la cucciolata
Come per ogni razza canina o animale in genere, la cucciolata è un momento di gioia che va affrontato serenamente ma in maniera consapevole e con un’adeguata preparazione.
Quali sono le competenze necessarie?
Innanzitutto è bene arrivare al momento dell’accoppiamento ed in seguito a quello della nascita avendo fatto scelte consapevoli.
In particolare, questa fantastica razza, è soggetta ad alcune patologie ben note, che possono essere in gran parte evitate a fronte di accoppiamenti mirati e grazie alle tecniche diagnostiche oggi utilizzabili.
Prepare l’ambiente per la cucciolata del Labrador
A seguito di un’accurata programmazione dell’accoppiamento, potremo dedicarci alla preparazione dell’ambiente necessario alla nostra mamma ed ai cuccioli.
E’ molto importante considerare che, nel labrador, non sono rare cucciolate da 10 piccoli e che si tratta di una razza con elevato incremento ponderale nei primi mesi.
Cassa parto professionale per mamma Labrador
Bisogna quindi fornire alla nostra femmina una cassa parto in materiale isolante e facilmente disinfettabile, di grandezza adeguata, in un punto della casa caldo ma non troppo, magari dotato di un supplemento riscaldante per i primi giorni (lampada o tappetino).
Acqua e cibo in quantità
A disposizione della mamma lasceremo sempre abbondante acqua fresca e cibo in quantità, perché l’allattamento è attività che necessita combustibile!
A questo proposito ricordiamo che l’alimentazione della cagna va arricchita in qualità e quantità già nelle ultime settimane prima del parto.
Il consiglio è somministrare abbondante mangime per cuccioli (più ricco in proteine e nutrienti).
Cucciolata del Labrador: le fasi importanti
La prima fase:
Nei primi 30 gg l’impegno dell’allevatore è relativo, perché una buona mamma si occupa dei cuccioli nutrendoli, pulendoli e stimolandone le funzioni fisiologiche.
Sarà opportuno valutare se la quantità di latte che la madre offre è sufficiente ad una adeguata crescita dei cuccioli con periodiche pesature.
La prima settimana è buona norma controllare il peso dei cuccioli quotidianamente, in seguito si può controllare di tanto in tanto il loro incremento per decidere se utilizzare per quelli più piccoli appositi prodotti.
Concentriamoci sulla mamma Labrador
Immediatamente dopo il parto concentrate le vostre attenzioni sulla mamma, in particolare se al primo parto, per decidere eventuale integrazione di calcio (dopo aver consultato un veterinario) al fine di evitare una patologia detta eclampsia e munitevi di barre anti-schiacciamento perché succede che la madre, inavvertitamente, schiacci i cuccioli provocando danni o addirittura la morte.
La cucciolata del Labrador
Dopo i 30 gg i cuccioli avranno aperto gli occhi ed iniziato a camminare… A questo punto la mamma si occuperà ancora di loro ma le attenzioni andranno diminuendo. Poco alla volta l’allattamento si ridurrà in frequenza, anche perché i dentini e la foga dei piccoli demoni gialli, cioccolato o neri inizieranno a infastidire e la nostra cagnolina inizierà ad allontanarsi sempre più spesso.
Lo svezzamento
E’ questo il periodo più critico per i piccoli, perché il passaggio dal latte materno all’alimentazione solida (starter o crocchette puppy) lascia i nostri divertentissimi fagottini, con difese immunitarie basse e li espone maggiormente ad infezioni o virus. Bisognerà quindi provvedere a frequenti pulizie ed evitare contatti con cani o persone “esterni” che potrebbero involontariamente essere portatori di problemi. Buona norma sarebbe quella di disinfettare scarpe e mani prima del contatto coi piccoli labrador. Questo almeno fino all’inizio del protocollo vaccinale che di norma avviene attorno al quarantacinquesimo giorno. Attorno al quarantesimo giorno è consigliabile una svermatura, con prodotti appositi, della mamma e dei piccoli
La consegna del cucciolo di Labrador
Si tratta di un momento bello ed importante.
Il codice etico dell’allevatore prevede che questo avvenga non prima dei 60 gg di vita del cucciolo.
In realtà un cucciolo più vicino ai 90 gg ha già iniziato un percorso di socializzazione approfondito e, se adeguatamente stimolato, ha iniziato a consolidare il carattere.
Consegna dei documenti del cane
Al momento della consegna l’allevatore fornisce i documenti del cane, mostra il cucciolo in ogni suo aspetto ed informa in maniera completa il nuovo proprietario, sincerandosi che vengano seguite alcune importanti avvertenze inerenti alimentazione, cura e movimento dello stesso.
Per i labrador è molto importante evitare eccessivo movimento e rampe di scale troppo lunghe almeno fino ai 9 mesi.
La vendita come “cane di razza” di cuccioli sprovvisti di pedigree è reato ed il cucciolo deve essere già stato microchippato dall’allevatore.
La cucciolata del Labrador in allevamento
Come si evince da questo articolo, gestire una cucciolata per alcuni mesi è qualcosa di estremamente bello ma altrettanto impegnativo.
Per questo motivo, pur non escludendo che privati appassionati possano gestire con consapevolezza e capacità un periodo del genere, è importante valutare di rivolgersi ad un allevamento professionale di Labrador dove, persone preparate e dotate di strutture adeguate, in continuo aggiornamento professionale, sappiano indirizzarci con i loro consigli verso il cucciolo più adatto alle nostre esigenze e possano supportarci lungo tutto il suo percorso di crescita.
In bocca al labrador a tutti!!!