“Non chiedono nulla in cambio”: un concetto egoista che va smentito
Non so voi ma io sono stufo marcio di sentir ripetere a ogni piè sospinto, nelle conversazioni, sui social, sui libri e ovunque, che “i cani donano tanto amore senza chiedere nulla in cambio”. Non è vero, a meno di non avere una relazione tossica con il cane, una relazione nella quale il fattore tossico siamo noi.
I cani sono esigenti
Che i cani donino tanto amore, e anche emozioni e sensazioni che nessun essere umano potrà mai donarci proprio perché non è un cane, è verissimo. Ma che lo facciano “a gratis” non è affatto vero.
I cani, infatti, sono molto esigenti:
Hanno bisogno delle nostre attenzioni e della nostra presenza;
Hanno bisogno di uscire spesso e di annusare tanto e a fondo;
Hanno bisogno di giocare, con noi e con gli altri cani;
Hanno bisogno di mettere a frutto le loro fantastiche doti naturali e di selezione;
Hanno bisogno di un’alimentazione il più possibile adatta alle loro individualità e che cambi con il modificarsi delle loro necessità metaboliche;
Hanno bisogno di essere curati se si ammalano e di essere operati se ne hanno necessità;
Hanno bisogno di spazi adeguati alla loro taglia, in casa come in automobile;
Hanno bisogno di cuscini morbidi e comodi vicino a noi, per dormire bene;
Hanno bisogno di tempo, il nostro tempo, e non qualche decina di minuti al giorno, parliamo di ore;
Hanno bisogno di rispetto e considerazione della loro caninità e della loro individualità;
Hanno bisogno di un partner che si informi, che legga, che studi, in modo da essere compresi almeno in parte;
esigono di far parte della nostra vita e della nostra famiglia;
Hanno bisogno di vivere dentro casa, insieme a noi, e non abbandonati a loro stessi in giardino;
Hanno bisogno, infine, di esseri umani che non siano alla ricerca di amore gratuito ma siano disposti a ricambiare almeno in parte quello, immenso, che loro ci donano.
Se non siamo disposti a soddisfare i bisogni dei nostri cani, però, loro ci amano ugualmente.
E questo è il loro grande “errore” che consente a molti egoisti di spacciarsi per cinofili, mentre invece sono soltanto squallidi sfruttatori della immensa generosità del Cane.