Non vergognarti mai del tuo cane.
Uno degli effetti collaterali di una diffusa umanizzazione del cane nella nostra società è la vergogna.
Ci sono persone che si vergognano del proprio cane e non per colpa loro.
In realtà la vergogna non è solo causata dell’umanizzazione diffusa, dove si tende a parificare i comportamenti umani a quelli del cane.
Sulla vergogna spesso incide anche una certa tendenza nel giudicare il cane.
Come se ogni cane dovesse rispondere allo stesso modo…da manuale.
Così chi si trova a vivere con un cane che nella sua legittima normalità assume comportamenti – spesso doti – propri, ma socialmente poco accettabili ( ad esempio lo scagno del caporedattore Poldo, un segugio)
Rischia di vivere male, soprattutto quando non riesce a comprendere il proprio cane.
Si prova vergogna.
Nei casi peggiori alimentata da alcuni professionisti che troppo spesso hanno comportamenti giudicanti nei confronti dei cani con la quale si trovano a interfacciarsi…
Rovinando la serenità del binomio.
Non vergognatevi mai del vostro cane.
Fate tutto ciò che è possibile fare per instaurare un equilibrio ideale per entrambi, certo…
…ma non fatevi mettere mai a disagio da chi non ha le competenze cinofile e umane per valorizzare il vostro rapporto