Adozioni in Germania: basta con le gravi fake news. La video – denuncia di Sara Turetta
In queste ore si sta diffondendo una grave fake news. NON E’ VERO CHE I CANILI TEDESCHI APPLICANO L’EUTANASIA AI CANI NON ADOTTATI.
Incredibilmente in queste ore si sta diffondendo una grave divulgazione diffamatoria nei confronti di piccole, medie e grandi associazioni che collaborano attivamente e quotidianamente con associazioni e canili tedeschi.
Lo scopo delle collaborazioni tra associazioni è ovviamente quello di agevolare le adozioni – denuncia SARA TURETTA, Presidente di Save The Dogs.
I canili e i rifugi italiani sono colmi di cani di ogni tipologia e razza, in particolare cani da caccia, che in Italia strabordano nei canili e sono apprezzati moltissimo dalle famiglie tedesche.
Una denuncia forte quella di Sara Turetta anche contro alcuni post post fuorvianti che stanno circolando in rete.
Sara Turetta ha pubblicato una lunga e dettagliata video – denuncia sul suo profilo facebook per chiedere a tutto il settore di smentire questa sostanziale notizia falsa in modo da non compromettere il lavoro delle associazioni italiane che cooperano con successo con le associazioni animaliste e gli enti tedeschi.
Ma quali sono le due più grandi FAKE divulgate in queste ore?
IN GERMANIA, LA SOPPRESSIONE DOPO UN CERTO PERIODO DI TEMPO IN CANILE E’ LEGALE – FAKE NEWS
IN GERMANIA VENGONO FATTI ESPERIMENTI SCIENTIFICI SUI CANI DEI CANILI – FAKE NEWS
Da osservatori, appassionati cinofili e amanti dei cani, notiamo con tristezza che il terzo settore, quello del volontariato, quello delle adozioni… spesso cade in guerre e battaglie, scontri tra influencer animalisti, politici, grandi associazioni che grazie ai loro fondi ( pensiamo al 5 per 1000 da milioni di euro, potrebbero davvero fare un lavoro migliore, unitario, coinvolgente…con l’unico scopo di aiutare gli animali)
Per chi nutrisse dubbi sulla legislazione in materia di benessere animale in Germania…ricordiamo che è una delle più avanzate a livello europeo ed è possibile approfondire in italiano consultando tasso.net
