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Cani e gatti hanno ridotto stress e ansia causati dalle restrizioni. Lo studio inglese.

Le interazioni uomo-animale descrivono un ampio spettro di interazioni e relazioni tra animali e esseri umani e sono di crescente interesse per i ricercatori, il pubblico in generale e i media. 

Il contatto e la vita con animali domestici ( in particolare cani e gatti) e il suo potenziale effetto sulla salute fisica e mentale umana è un’area è un’area di ricerca scientifica sempre più importante.

Molti studi, suggeriscono che le interazioni e le relazioni con gli animali da compagnia possono essere benefiche per la salute e il benessere umano, ad esempio attraverso meccanismi che coinvolgono il contatto diretto e la compagnia assicurati dagli animali.

Nonostante la convinzione sempre più diffusa che vivere con animali da compagnia possa avvantaggiare i proprietari, ad esempio in termini di riduzione dei sentimenti di solitudine e stress attraverso l’accesso a una fonte percepita di sostegno incondizionato, amore, conforto, sicurezza e stabilità, emergono anche importanti prove contrarie. 

Cani e gatti hanno ridotto stress e ansia causati dalle restrizioni. Lo studio inglese.

Alcuni studi dimostrano che i forti legami o l’ “attaccamento emotivo” agli animali da compagnia possono essere associati a un aumento della depressione e della solitudine e possono predire la vulnerabilità o un aumento dei livelli di stress emotivo nei proprietari. 

Gli studi che indagano il legame tra il legame uomo-animale e la salute umana si concentrano spesso su specie animali da compagnia selezionate, in particolare cani e gatti, con poca o nessuna attenzione prestata ad altre specie. 

Inoltre, questi studi tendono ad essere condotti su categorie umane specifiche (es. individui in lutto; anziani), e di solito differiscono nel modo in cui concettualizzare e misurare il legame uomo-animale. 

Nel complesso, vi è un consenso generale sul fatto che esista un ampio spazio di ricerca per ulteriori studi al fine di esplorare il probabile ruolo complesso del legame uomo-animale sulla salute e il benessere degli esseri umani.

È stata inoltre evidenziata la potenziale importanza che avrebbero anche animali non da compagnia, ad esempio animali da fattoria o fauna selvatica, per la salute e il benessere dell’uomo.  Ciò costituisce un’altra area di ricerca emergente nel campo.

La pandemia di Covid-19 solleva interrogativi precedentemente inesplorati sul ruolo che le interazioni uomo-animale svolgono nel contesto delle misure di distanziamento sociale e isolamento ampiamente applicate in tutto il mondo e in UK sede dello studio.

I collegamenti con la salute mentale e il benessere umani appaiono di particolare interesse in questo momento. 

Si stima che oltre il 40% delle famiglie del Regno Unito possieda almeno un animale da compagnia

Effetti psicologici identificati nei focolai di malattie infettive incluso Covid-19 caratterizzata da stress, ansia e umore negativo, rendono particolarmente pertinenti le domande relative al ruolo potenziale degli animali da compagnia durante questo periodo nel Regno Unito e non solo.

Lo studio

Cani e gatti hanno ridotto stress e ansia causati dalle restrizioni. Lo studio inglese.

Ad una indagine online hanno partecipato 768 proprietari di cani e 767 potenziali padroni, cioè persone che in quel momento non ne avevano uno ma che lo hanno avuto in passato o desiderano averne in futuro.

I proprietari di cani hanno riferito di aver avuto molto più supporto e sostegno psicologico. Con uno o più quadrupedi scodinzolanti per casa, i punteggi nei test che misuravano i livelli di depressione e ansia sono risultati decisamente inferiori, così come tutti gli indicatori di felicità erano più alti.

Gli esperti indagano i collegamenti tra supporto sociale percepito e possesso di un cane, concludendo che la relazione tra il cane e l’uomo può davvero rappresentare una forma di supporto sociale, intesa come la sensazione di essere curati, amati e stimati. La ricerca mostra, tra i vari risultati, una correlazione tra il supporto sociale percepito e gli stati di depressione, ansia e felicità nei possessori di cani.

Ad esempio, i punteggi di depressione dei partecipanti con basso supporto sociale percepito erano quasi tre volte superiori ai punteggi di depressione dei partecipanti con un alto supporto sociale percepito, circa 30 contro 10.

Pure gli altri risultati mettono in evidenza che il cane rappresenta una risorsa per l’uomo. Questa ricerca si aggiunge ai precedenti studi svolti sul tema, avvalorando la tesi che cani da compagnia possono contribuire in maniera significativa al benessere dei proprietari durante i tempi difficili, scrivono i ricercatori.

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