Educazione cinofila e relazione con il cane

Comunicare con il tuo cane. Come fai le richieste al tuo cane?

Con quale intensità pensi sia necessario incitarlo per tenere alta la sua motivazione?
Sei sicuro che aumentare il volume e l’enfasi della tua voce, o incalzarlo attraverso incoraggiamenti eccessivi, possano aiutarlo a comprenderti meglio?

Ecco qualcosa su cui puoi riflettere per affinare la tua comunicazione con il cane. Ne parliamo con questo articolo di Attilio Miconi qui su Dogsportal.it

Se avrai la pazienza di leggere questo articolo fino alla fine, probabilmente la tua capacità di entrare in sintonia con il tuo cane renderà la vostra relazione ancora più soddisfacente e piacevole per entrambi.

Buona lettura.


Se se sei eccessivamente frettoloso con il tuo cane e lo inciti troppo nel dargli indicazioni per soddisfare una tua richiesta o proposta, il rischio che corri è molto probabilmente quello di ottenere un risultato opposto alle tue intenzioni.

Inizio a proporti un lavoro realizzato da un gruppo di ricercatori guidati da Juliane Bräuer del Max Planck Institute for the Science of Human History, che osservando come avveniva la comunicazione tra conviventi umani e i loro cani hanno così concluso e descritto il loro lavoro :


«Siamo rimasti sorpresi dal fatto che l’incoraggiamento eccessivo da parte dei proprietari, abbia aumentato di molto gli errori di accuratezza osservata nelle proposte fatte ai loro cani. Ciò potrebbe avere un impatto sulle tecniche istruttive dei cani su come avvengono le richieste dei compagni umani. Inoltre ciò che abbiamo osservato pone la necessità di rivisitare alcuni metodi impiegati dai professionisti nei campi in cui si svolgono attività cinofile».

Comunicare con il tuo cane. Come fai le richieste al tuo cane?
Comunicare con il tuo cane. Come fai le richieste al tuo cane? Di Attilio Miconi

Cosa significa, quali sono le tecniche da revisionare e magari metterle in soffitta?

Tento di descriverle con voi.

Quando comunichi al tuo cane di fare qualcosa per te, tipo una piccola ricerca, indirizzarlo verso un target, oppure semplicemente gli chiedi di mostrarti un suo gioco, a volte tenti di orientarlo incitandolo con molta enfasi, il tuo pensiero è quello che se aumenti la sua eccitazione lui sarà maggiormente motivato.


In realtà ciò che ci suggerisce un recente studio ( chi vorrà lo può trovare a fine articolo) è che nonostante le tue buone intenzioni di “aumentare la motivazione se lo ingaggi a dovere” in realtà hanno un effetto negativo sulla comprensione della tua comunicazione indirizzata al tuo cane.


La troppa agitazione e l’enfasi eccessiva nella comunicazione della tua richiesta non lo aiuta affatto a comprendere ciò che gli chiedi.

È come se il tuo cane in quel momento potesse vivere un’esperienza del tipo: “datti una calmata, non vedi che non mi dai il tempo di riflettere su cosa mi comunichi?

Sembri un mitragliatore di informazioni e mi fai venire l’asia solo ad ascoltarti! Se ti dai una calmata magari capisco cosa mi stai chiedendo! Però adesso basta e che cavolo, non sono mica rinco!.”

A tutto questa agitazione potrebbe corrispondere esattamente quello che a volte ti capita: il tuo cane smette di darti retta, fa altro, sembra non ti voglia comprendere. La tua comunicazione è sovradimensionata nella richiesta e genera incomprensione, impossibilità di essere appieno compresa e accolta dal tuo cane.

Comunicare con il tuo cane. Come fai le richieste al tuo cane? Di Attilio Miconi
Comunicare con il tuo cane. Come fai le richieste al tuo cane? Di Attilio Miconi

Per questo motivo, quando desideri insegnare qualcosa di nuovo al tuo cane, devi essere estremamente tranquillo. Non fraintendermi incitarlo a comprendere le tue intenzioni è buona norma ma non devi esagerare perché lo agiteresti troppo e perderebbe l’attenzione su cosa in realtà gli vuoi comunicargli e non troverebbe la soluzione per soddisfare o tentare di risolvere la tua proposta.

Oltretutto, spesso chiedi al tuo cane cose che tu ritieni semplici, come aprire un contenitore per prendere del cibo, o aprire un cassettino tirando una cordicella.

Così visto che le ritieni di semplice risoluzione per te, quando chiedi al tuo cane di risolvere il rompicapo lo sovra stimoli, affinché possa capire meglio, anziché dargli il tempo di concentrarsi e riflettere.

Questo accade perché ritenendo il compito facile da affrontare dal tuo punto di vista, ritieni debba esserlo anche per il tuo cane. Come conseguenza i tuoi incitamenti tendono ad essere eccessivamente enfatici quasi da togliere il “respiro” al tuo cane! Ed è se non altro per questa ragione che lui farà fatica a realizzare quello che potrebbe fare tranquillamente se tu fossi stato meno enfatico e più riflessivo.

Ti consiglio di essere meno “ingaggiatore”, ma più attento e riflessivo ad osservare ad aspettare cosa avviene dopo la tua richiesta, magari il tuo cane sta solo codificando la tua comunicazione e per farlo ha bisogno di riflessività partecipativa reciproca.


Quindi se vuoi comunicare qualcosa di nuovo al tuo cane, che sia una ricerca, andare nella sua cuccia, prenderti un gioco per iniziare a giocare insieme, fallo con la dovuta calma, non ingaggiarlo in modo eccessivo, aspetta la sua risposta a quanto proponi con la dovuta tranquillità, e se è necessario, le prime volte accompagnalo, mostragli cosa vuoi fare insieme a lui, fai in modo che la tua comunicazione sia “solida, cordiale, congrua e rispettosa dei tempi necessari per essere compresa”…


Infine, ti faccio un’ultima raccomandazione: quando il tuo cane avrà compreso cosa gli hai comunicato, prima di avventurarti a urla scomposte di piacere (modello vincita super enalotto) o rintuzzargli la bocca di premi entro un secondo (come se non ci fosse un domani), ti consiglio di accarezzarlo con calma, lodalo con tranquillità, sentimenti positivi e accoglienti, e solo quando sarete entrambi più calmi, contenti dell’esperienza fatta insieme, se ritieni potrai anche condividere con il cane la tua volontà di offrigli un premio, che per il tuo cane rappresenterà aver compreso la tua comunicazione, ma cosa più importante lui avrà capito che tu hai compreso la sua!


Questo incontro comunicativo adeguato e comprensibile per entrambi consoliderà da una parte l’apprendimento del tuo cane, e dall’altra, cosa ancora più importante, anche il vostro modo di saper entrare e stare in relazione comunicando al meglio entrambi.

Attilio Miconi

Riferimenti bibliografici:
Effect of shared information and owner behavior on showing in dogs (Canis familiaris)
Melanie Henschel, James Winters, Thomas F. Müller & Juliane Bräuer
Published: 05 July 2020

Attilio Miconi

Attilio Miconi Dog trainer professional e Formatore cinofilo Specializzato in: Analisi e gestione del comportamento del cane Certificato secondo la CWA 16979:2016

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