Jack il Kelpie soccorritore è salvo, ma trovati altri bocconi letali.
Jack è tornato a casa e il corpo forestale ha individuato i bocconi avvelenati
Jack, il cane soccorritore razza australian kelpie avvelenato qualche giorno fa in Carnia, è definitivamente fuori pericolo ed è rientrato dai suoi cari.
Ora per un mese dovrà fare una cura riabilitativa per recuperare appieno le energie. E’ stato dimesso giovedì pomeriggio dalla clinica veterinaria di San Marco di Veggiano (PD).
I bocconi avvelenati contenevano lumachicida e topicida mescolati assieme.
Oggi invece il suo conduttore ha partecipato, assieme al Corpo forestale regionale e ad un cane per la ricerca antiveleni proveniente dalla provincia di Belluno, alla ricerca sul terreno di altri eventuali bocconi avvelenati. La ricerca ha dato esito positivo, con il ritrovamento di altri bocconi e ora faranno seguito ulteriori indagini del Corpo forestale regionale.In allegato due immagini di Jack al momento delle dimissioni assieme al suo conduttore della stazione di Forni Avoltri.
Jack e il suo conduttore desiderano ringraziare tutti per le.centinaia di messaggi di incoraggiamento e le dimostrazioni di affetto pervenute
La storia di un brutto incidente raccontata anche dalla Rai
Un cane che per tutta la vita si dedica a salvare l’uomo viene avvelenato per mano di un uomo. E’ accaduto a Jack, da 10 anni soccorritore alpino della stazione di Forni Avoltri, 10 anni passati a fiutare le tracce dell’uomo nei boschi, sotto valanghe o macerie come quelle di Amatrice dove anche lì a dato il suo contribuito. L’ultimo salvataggio la settimana scorsa. Ci racconta questa triste storia il suo padrone e amico Daniele Mozzi, istruttore nazionale cinofilo del Soccorso alpino.
OraJack lotta tra la vita e la morte intubato e sedato in un centro veterinario d’eccellenza a Padova. Le indagini sono in corso, forse quel veleno era lì per colpire gli animali selvatici. LA VIDEO-INTERVISTA