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Il Cavalier King Charles spaniel: la storia di un cane nobile e affettuoso

Forse l’unica razza insignita del titolo di Cavaliere della Monarchia Inglese, le sue radici si perdono fra i cani ritenuti troppo piccoli di taglia per poter cacciare, che hanno portato alla nascita di Spaniel in Inghilterra. 

Diventati popolari come razza da compagnia, specialmente dalle famiglie blasonate e vicine ai reali, per molti motivi, alcuni buffi come sovvenire alla riduzione di parassiti umani; altri estremamente terapeutici come riempire la lontananza di persone care, magari partite per il fronte o per lunghi viaggi.

Fra gli estimatori di questi cani leggiamo nomi illustri come Re Carlo II che in loro favore promulgò addirittura un editto che impediva di proibirne l’ingresso in ogni luogo pubblico, Parlamento incluso. 

Il meraviglioso e profondo rapporto che questi cani ancora oggi regalano a chi li sceglie, è evidente anche nei dipinti e raffigurazioni nel corso degli ultimi secoli, con opere di artisti come Van Dyck (I tre figli maggiori di Carlo I ed Henrietta Maria 1637), Nicolas de Largilliere (La bella di Strasburgo 1703), Nicholas Maes (Ritratto di Signora 1677). 

Divenne anche espressione politica, unitamente alla variante brachicefala, meno nota e razza assestante, il King Charles Spaniel, ottenuta incrociando il Cavalier con Carlini o simili cani di origine asiatica provenienti dal commercio con il continente. Infatti le ideologie conservatori amavano mostrarsi a spasso con la bombetta ed il King dalla tipica conformazione del cranio che ricorda una cupola. Ed i liberali invece con il Cavalier. 

Ci sono state influenze di cani francesi da ferma come gli Epagneul, nel fissare il CKCS già presenti alla corte di Enrico IV in Francia, ma le caratteristiche vennero fissate dall’allevatore Elridge a partire del 1920. Lo Standard di razza venne redatto nel 1928. 

Il Cavalier King Charles spaniel oggi

Oggi abbiamo un cane da compagnia dall’aspetto dolce, un po’ snob per via dell’andatura elegante e delle origini reali, proporzionato, dal mantello serico, con molte frange ma senza riccioli, con orecchie riccamente frangiate. Il pelo non è troppo lungo ed è sufficiente una buona spazzolata giornaliera per tenerlo in ordine.

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Troviamo quattro varietà di colore:

Blenheim, bianco con macchie mogano; Tricolore, bianco a macchie nere con focature sugli occhi, all’interno padiglioni auricolari, sulle guance e sotto la coda); Nero focato e Ruby, color mogano lucente intenso ed uniforme. 

Il muso è corto ma non schiacciato; con una dentatura a forbice con una mascella forte. La taglia è compresa in un range di peso che varia dai 5 kg e mezzo fino agli 8, no oltre perché ricordiamolo è un cane da compagnia e deve poter essere piccolo per seguire la sua famiglia ovunque, cosa che ama molto fare. Oltre che dormire fra divani e letti con il bene placido degli umani che gli permettono le gioie delle comodità domestiche. Dopo tutto sono secoli che si dedica a queste attività. 

Gli occhi sono grandi, tondi e luminosi che gli donano uno sguardo dolce, profondi e ricchi di sentimento che fa breccia nel cuore. L’insieme generale disegnano un cane solido, calmo ed equilibrato, solare e socievole con animali, cani e persone, rendendosi sempre disponibile e dedito al contatto fisico tanto quanto al gioco.

Geneticamente può essere soggetto ad alcune patologie cardiache, oculari o neurologiche. Oltre che a scompensi osteo articolari come la displasia della rotula. Quindi molta attenzione va posta durante la scelta del cucciolo. L’allevatore occupa un ruolo di importanza e responsabilità, scegliendo accoppiati mirati e diminuendo il più possibile l’insorgenza di queste problematiche.

Nonostante le sue grandi qualità di piccolo cane per la famiglia, negli ultimi anni circa i dati statistici delle iscrizioni ai Registri ufficiali tenuti dall’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana ci mostrano si un aumento ma poco preponderante di nascite con poco più di 700 cuccioli; nel 2018 con 1716. Sicuramente la notorietà è più diffusa nei paesi di cultura anglosassone.

Insomma un piccolo Lord che sarà in grado di cambiarvi la vita di calore ed amore canino!

Alfonso Montefusco

Founder and CEO presso Guide Cinofile, Autore, Scrittore, Conduttore Guide Cinofile Channel

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