Cani e società

La storia di Max e del Sindaco di Taranto: una storia importante

Max è un cane tra i tanti che vive e convive “liberamente” nel sud.

Non conosciamo nel dettaglio la vita di Max, ma conosciamo per esperienza diretta, la storia di tanti altri “Max”, cani che vivono in simbiosi con alcune città del sud, con molti paesi….

Sono cani che dimostrano nella maggior parte dei casi un equilibrio comportamentale invidiabile, hanno competenze che spesso i nostri cani di città che giustamente vivono con noi, nel rispetto di tutte le regole…si sognano.

Si tratta di cani rispettati dal paese, che abitano i vicoli, che scandiscono le loro giornate con delle routine.

Non stiamo parlando di randagismo incontrollato, non stiamo parlando di cani abbandonati o maltrattati.

Stiamo parlando di cani, una nicchia di cani…che per fortuna loro, riescono a vivere un’esistenza libera.

Lo fanno con una capacità di adattamento enorme, semplice da comprendere per chiunque avesse la voglia di osservarli, quando magari va in vacanza in queste città o in questi paesi in Estate.

La storia di Max e del Sindaco di Taranto: una storia importante

La storia di Max e del Sindaco di Taranto
La storia di Max e del Sindaco di Taranto

Ma tornando a Max, da quanto capiamo seguendo la pagina facebook ” Gli amici di Rex” probabilmente una pagina del territorio, capiamo che a causa di una segnalazione, un po’ affrettata, il cane è stato segnalato all’ ASL che è stata costretta a farlo portare in canile.

Il cane lo ricordiamo è noto nel territorio come docile e assolutamente equilibrato nei rapporti verso le persone con la quale condivide attimi e momenti della propria esistenza.

Ma è bastato un abbaio di troppo per finire in canile.

La stora di Max, poteva finire qui.

Nel rispetto della legalità, ma non del buon senso e di un rispetto più “alto” quello di un essere vivente.

Per fortuna ancora una volta il web si è mobilitato, così anche la sua comunità, i suoi concittadini umani.

In poche ore sono state raccolte tantissime firme per chiedere la sua liberazione e il riconoscimento come cane di “di quartere”.

Ricordo che è il Sindaco di ogni Comune ad avere responsabilità diretta sui cani vaganti del territorio.

Il Sindaco Melucci, – guarda il suo annuncio su facebook – onorando la sua carica e la sua responsabilità si è preso carico in modo estremamente rapido della problematica e ha firmato un’ordinanza nella quale non solo si sancisce la libertà di Max, ma ci si impegna a farlo diventare a tutti gli effetti ” un cane della cittadinanza”

Questo significa lavorare per gli animali.

Complimenti a tutti.

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Rocco Voto

Nel 2016 ho fondato Dogsportal.it insieme al Caporedattore Poldo, il mio super segugio, unendo la mia passione per la Cinofilia e il Digitale e cambiando in parte la mia vita. C’è un aspetto importante che accomuna Cinofilia e Digitale. Non si può adottare un metodo unico. Ogni caso deve essere analizzato, osservato, confrontato, studiato per trovare soluzioni mirate e adeguate. Mica semplice quando parliamo di Cani e Persone CONTATTI ? roccovotomail@gmail.com ? marketing@dogsportal.it (per collaborazioni editoriali con Dogsportal.it) ? +39 333 7756747 https://www.linkedin.com/in/roccovoto/

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