Nuovi obblighi per le ASD: come adeguare facilmente lo statuto grazie a un servizio online.
Per molti anni, la maggior parte dei centri cinofili si è organizzato come Associazione Sportiva Dilettantistica, una formula molto comoda in termini sia burocratici sia fiscali.
Ma da qualche tempo le cose sono cambiate e chi non si adegua alle normative fissate dalla cosiddetta “Riforma dello sport” del 2023 si espone a pesanti ripercussioni.
Tra gli obblighi inderogabili, la normativa impone alle ASD di modificare il proprio statuto in base a quanto stabilito dalla nuova legge e il termine ultimo per adeguarsi è il 30 giugno 2024. Manca poco, quindi.
L’inadempienza comporterà la cancellazione dal Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche (RASD) per le ASD già iscritte e l’impossibilità di registrarsi per quelle che ancora non l’hanno fatto. La cancellazione o la mancata iscrizione, a loro volta comportano che la ASD venga considerata come un’attività commerciale al pari di una srl, con le pesanti conseguenze che è facile immaginare a livello fiscale e burocratico.
Ma muoversi correttamente quando si ha a che fare con la burocrazia italiana è impresa ardua, per chi non è del mestiere, e sbagliare è molto facile. Dunque, ai responsabili delle ASD cinofile toccheranno lunghe trafile fatte di appuntamenti con un commercialista, raccolta di documentazione, sedute in ufficio e quant’altro? No, se seguiranno il nostro suggerimento.
Infatti, come Dogsportal.it consigliamo di affidarsi a Seria (Servizi Integrati Attività Economiche – www.serviziperleassociazioni.it), perché sono specializzati proprio nel supporto alle ASD fin dal lontano 2003 e perché hanno trovato la formula ideale: si fa tutto online!
Tramite il servizio telematico www.serviziperleassociazioni.it/asd-adegua-statuto-online, infatti, la ASD può risolvere facilmente il problema dell’adeguamento dello statuto attraverso alcuni semplici step e in tempi molto brevi: 15 giorni soltanto.
La procedura prevede i seguenti passaggi:
1- si compila un modulo e si acquista il servizio
2 – si invia telematicamente lo statuto da aggiornare
3 – si prenota la consulenza online per redarre il nuovo statuto in base alle specifiche esigenze
4- si riceve il nuovo statuto
5 – si deposita il nuovo statuto all’Agenzia delle Entrate
Ovviamente, l’ultimo passaggio è l’unico che non è possibile compiere online, perché impone di prendere appuntamento con l’Agenzia delle Entrate e recarsi fisicamente sul posto per depositare il documento, con tutta la perdita di tempo che ne consegue.
Ma anche questo passaggio può essere affidato a Seria, pagando la tariffa completa (Servizio Gold – 650 euro Iva inclusa); chi decide di provvedere da sé alla consegna, invece, opterà per il Servizio Silver (450 euro Iva inclusa).
Attenzione: queste tariffe sono valide fine al 31 marzo prossimo, perché con l’avvicinarsi della scadenza e l’accumulo di richieste il costo salirà.
Tutti i dettagli si trovano comodamente sul sito www.serviziperleassociazioni.it, dove nella sezione “News” sono a disposizione anche diversi utili articoli sulle normative che coinvolgono le ASD, regole che i responsabili delle stesse devono assolutamente conoscere, perché purtroppo il tempo della “vita facile” dal punto di vista della burocrazia e della fiscalità è finito.
Adeguarsi è l’unica cosa possibile ma farlo con il supporto di chi conosce perfettamente la materia è molto saggio.