Motori di ricerca per cani: dobbiamo usarli per le adozioni?

Cani e motori…anche gatti, a dir la verità. Ma i motori non sono quelli rombanti delle auto da corsa bensì quelli di ricerca, grazie ai quali oggi si cerca e si trova di tutto.

Un gran bel vantaggio, senza costi di spostamento e senza impazzire.
Ora però, se parliamo di animali domestici e della loro adozione, le cose si complicano un po’.

Solo un pochino, eh.

Per le associazioni che si occupano di recuperi ed adozioni la visibilità è un elemento importantissimo: puoi fare tutto al meglio ma se il tuo cagnolino resta invisibile i tuoi sforzi resteranno vani.
Quindi, in questo senso, ben vengano piattaforme correttamente organizzate che raccolgono e sistematizzano gli appelli veicolandoli una volta di più.

Chi scrive, a titolo tutto personale, lascia qui qualche riga di riflessione sul linguaggio.
“Motore di ricerca” no, dai. “Vetrina”?

Tecnicamente magari non siamo lontani da certi meccanismi ma l’idea rimanda proprio a delle “cose” e abbiamo ormai acclarato che di oggetti non si tratti.

Proposte: Caccia al tesoro? No, vabbè, caccia no!

Mappa dei tesori? In un certo senso, potrebbe andare.

In queste piattaforme, che ricordano le banche dati ma anche un po’ i più famosi e-commerce per comprare un po’ di tutto, le associazioni, nazionali e locali, inseriscono un annuncio, brevissimo, uno “strillo” si potrebbe dire ( di tutti? Solo dei più adottabili? O dei meno?) con foto, descrizione caratteriale, compatibilità (presunta o verificata) e luogo in cui attualmente l’animale in cerca di casa si trova; e l’aspirante adottante fa un primo filtro per poi contattare direttamente l’associazione che ha in carico l’animale ed iniziare un classico iter per adozione.

La piattaforma in buona sostanza non interviene nel merito, posizione molto saggia che scivola appena quando si propone per consigli, figure professionali ( chi? Quale approccio? In che modo mi seguirà?) di riferimento, blog su argomenti affrontati necessariamente in modo sommario.

E’ insomma un luogo virtuale in più, che troppo male non fa, per parlare di questi animali che attendono nei canili o in stalli domestici la loro famiglia, e per le persone per avere, in un solo luogo, più offerta.

Mmmmm…ho scritto offerta? Mi è scappato.

Sarà perché una certa organizzazione della diffusione delle informazioni legate agli animali in cerca di adozione alla fin fine mi riporta al linguaggio che è più consono agli oggetti che agli esseri viventi.
Nel mondo ideale che ho in testa, forse alzarsi dal pc, visitare un canile… telefonare ad un’associazione, incontrare dei volontari…investire del tempo non virtuale a monte con un professionista per approfondire il desiderio di allargare la famiglia a prescindere dagli occhi che mi fissano, disarmanti, dallo schermo, ha ancora tanto, forse troppo, peso.

L’obiettivo è l’adozione? In parte.

L’obiettivo è ottenere la giusta adozione e per raggiungerlo non si puo’ prescindere da informazione, competenza, impegno anche e tanto da parte del futuro adottante.