Benessere del cane

Norvegia: cani malati, non c’è pericolo di epidemia

In questo articolo ci terremo aggiornati, senza allarmismo, sulla questione dei cani colpiti da un virus in Norvegia

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Venerdì 27 settembre 2019

Le autorità revocano la raccomandazione di evitare il contatto tra i cani in quanto i casi stanno diminuendo e si e’ appurato che non ci sono stati contatti tra i cani contagiati finora.

Per tutti gli ulteriori aggiornamenti visitare direttamente il sito del Kennel Club Norvegese.

Salvo importanti aggiornamenti, il nostro lavoro finisce qui.

Domenica 22 settembre

NKK richiede una nuova valutazione delle raccomandazioni dell’autorità norvegese per la sicurezza alimentare per i proprietari di cani

Il Kennel Club norvegese ha contatti quotidiani sia con la Norwegian Food Safety Authority che con l’Istituto veterinario per quanto riguarda i focolai di malattie e il possibile rischio di infezione tra cani.

L’Istituto veterinario ha dichiarato la scorsa settimana che:

Una notizia positiva è che nella maggior parte dei casi in cui diversi cani vivono nello stesso luogo o allevamento, solo un cane si è ammalato. Ciò può indicare che una possibile malattia non è molto contagiosa tra i cani.

Consulenza aggiornata dall’autorità norvegese per la sicurezza alimentare

  • Limita il contatto ravvicinato con altri cani , ma assicurati che il tuo cane ottenga la sua uscita e l’esercizio di cui ha bisogno.
  • Gli incontri tra cani devono essere evitati o eseguite in modo da limitare il contatto
  • Non consentire al cane di salutare o annusare gli altri cani durante una passeggiata.
  • Raccogli gli sgabelli per il tuo cane e gettali nel cestino.
  • Evita che il cane fiuti o mangi cose dove sono stati altri cani.
  • Rivolgersi al veterinario in caso di diarrea emorraggica, vomito e condizioni generali in rapido peggioramento per il cane.
  • Chiama il veterinario prima di portare un cane malato di emergenza in clinica.
  • Seguire le raccomandazioni del veterinario

Giovedì 12 Settembre

Giovedì mattina, l’Autorità norvegese per la sicurezza alimentare ha riferito otto nuovi casi di cani con sintomi riconducibili alla malattia attualmente in fase di studio.
Uno dei cani è morto.
NKK incoraggia a seguire le raccomandazioni dell’autorità norvegese per la sicurezza alimentare in merito al controllo delle infezioni fino a quando non si saprà cosa sta causando la malattia.
L’Istituto veterinario ha trovato i batteri Providencia alcalifaciens in nove dei dieci cani analizzati, si cerca di capire se questo batterio possa in qualche modo causare i sintomi di questa malattia.

Martedì 10 Settembre

ore 22.00

Malattia grave nei cani – causa sconosciuta

Queste le parole utilizzate dall’ NKK ( il Kennel Club Norvegese)

Martedì pomeriggio, l’autorità norvegese per la sicurezza alimentare riferisce che un cane di Sogn e Fjordane è stato sottoposto ad autopsia, mostra gli stessi segni di infiammazione intestinale degli altri casi.
Finora, non vi è alcuna concomitanza tra i casi di cani malati per quanto riguarda l’età, la razza, l’alimentazione, il contatto con altri cani, ambienti. L’autorità norvegese per la sicurezza alimentare collabora attivamente con il Veterinary Institute, il NMBU Veterinary College e le cliniche veterinarie per ottenere informazioni sui casi dei cani colpiti dalla malattia
Vi è un ampio lavoro per organizzare i dati sui cani malati e per trovare eventuali caratteristiche o connessioni comuni tra i casi.
Svezia, Danimarca e Finlandia bloccano almeno fino al 16 settembre l’accesso dei cani norvegesi.

Non abbiamo informazioni da parte degli enti preposti in Italia su come comportarsi in caso di viaggio in Norvegia con il cane e soprattutto in caso di viaggi dalla Norvegia verso l’Italia.

Anche l’Enci – Ente Nazionale per la cinofilia Italiana, non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito agli imminenti campionati di Agility FCI in Finlandia.
Non risultano al momento casi dichiarata di contagio fuori dai confini Norvegesi.

Lunedì 9 settembre

Aumentano i casi: 14 paesi su 18 sono stati colpiti.

Abbiamo chiesto chiarimenti al Ministero della Salute. In qualità di cittadini preoccupati, anche in vista delle imminenti competizioni di Agility e Canicross in Finlandia e Svezia.

Anche dal punto di vista turistico, ci aspettiamo chiarimenti. Sul come comportarci.

Per ora si può escludere si tratti di un’epidemia di Salmonellosi e Campylobacter e nemmeno che si tratti di un qualche velono o di un’intossicazione.

In tutti i cani sono invece state riscontrate infiammazioni intestinali con sanguinamento e la presenza di batteri Clostridium perfringens e Providencia alcalifaciens. Anche i sintomi della malattia sono comuni e si manifestano in maniera sempre più acuta con il passare del tempo.

I veterinari consigliano di non portare i cani nei parchi pubblici ed evitare contatti. Smentiscono invece che si tratti di un problema riconducibile all’alimentazione

In sinergia con Karen, amministratrice Danese del gruppo facebook ” Agility Republic” punto di riferimento per gli appassionati di questa disciplina su Facebook.

Aggiornamento sulla Norvegia, 6 settembre ore 13.25.

Secondo le autorità competenti, durante le ultime 24 ore (5-6 settembre) sarebbero stati registrati nuovi casi nelle zone di Trøndelag, Rogaland, Aurland i Sogn e Fjordane. Il numero preciso di cani ammalati non e’ certo, ma si stima che si possa trattare di 30-40 cani. Non si sono registrati altri decessi.

Si stanno analizzando dei campioni ed effettuando alcune autopsie sui cani deceduti nella speranza di fare chiarezza.

“Speriamo di ricevere alcuni referti oggi stesso, venerdì, ma forse dovremo aspettare lunedì”

afferma Ann Margaret Grøndahl, responsabile dell’autorità di controllo della sicurezza alimentare della regione di Oslo.

6/9/2019 ore 16.

Il kennel club norvegese ridimensiona il numero dei decessi accertati a 7. Risultati autopsie tra oggi e lunedì

AGGIORNAMENTO DOMENICA 8 SETTEMBRE 2019 ORE 12

L’autorità norvegese per la sicurezza alimentare, l’Istituto veterinario e la NMBU lavorano per trovare la causa della malattia. 

L’autorità norvegese per la sicurezza alimentare riferisce di quattro nuove scoperte e due nuovi decessi fino ad oggi

Domenica 8 settembre, altri 2-3 cani verranno sottoposti ad autopsia in relazione alla malattia. 

 Le autopsie di oggi forniranno nuovi campioni che devono essere letti in pochi giorni. 

L’Istituto veterinario afferma che è ancora un quadro complesso e che non possono dire nulla su quando possiamo aspettarci di conoscere la causa reale della malattia.

NKK ( KENNEL CLUB NORVEGESE) ha ricevuto diverse domande sul fatto che la malattia possa infettare l’uomo. 

Siri Feruglio, consulente senior dell’Istituto di sanità pubblica, afferma di non aver ricevuto segnalazioni di infezione umana, e che anche se i batteri che sono stati trovati con l’autopsia possono infettare l’uomo, ciò avviene tramite l’assunzione di cibo.

 Incoraggiamo tutti i proprietari di cani a seguire le raccomandazioni dell’autorità per la sicurezza alimentare in merito al controllo delle infezioni fino a quando non sapremo di più su ciò che sta causando la malattia. 

Consigli per i proprietari di cani

L’Autorità norvegese per la sicurezza alimentare raccomanda ai proprietari di cani nella regione di Oslo di limitare lo stretto contatto tra cani. Quando i cani vengono fatti uscire, non devono avvicinarsi ad altri cani che incontrano sulla strada o nel parco. 

I cani che mostrano segni di malattia devono essere portati rapidamente dal veterinario. 

I proprietari di cani devono seguire le procedure di vaccinazione raccomandate dal veterinario. 

Limitare o eliminare ogni attività come esibizioni, fiere e attività cinofile, afferma Grøndahl.

Nuove informazioni sono pubblicate continuamente in questo articolo.

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