Raccontalo a DogsportalEducazione cinofila e relazione con il caneNotizie e curiosità sul cane

TTB – Terrier di tipo bull o si amano o si “odiano”

Pitbull ed Amstaff, ci tengo subito a precisare: NON molossi, ma appunto, TTB – Terrier di tipo bull! O si amano, o si odiano.

Ma siamo sicuri di conoscerli veramente bene?

Sono Angela, educatrice cinofila che da 15 anni si occupa di TTB, condividendo parti di vita insieme a loro, ed aiutandone più di 100 a trovare il loro lieto fine dopo una vita non vissuta.

Recuperati in condizioni di degrado, di incuria, e purtroppo spesso, da una vita di incomprensioni.

Già, perché sono così carini da cuccioli, con quel musetto simpatico e così buffi e “cicciottini”…. però poi “il giocattolo” cambia, cresce, diventa adolescente, ed è proprio questo il periodo più critico, in cui tanti decidono di ABBANDONARE (e no, la cessione non lava la coscienza, è pur sempre un abbandono) il proprio cane.

Sono cani che hanno motivazioni importanti, che sono capaci di “andare da 0 a 100 in 3 secondi”, forti, spesso competitivi con gli altri cani, e con un predatorio importante.

LEGGI ANCHE:

Negli anni mi è capitato di sentirne di ogni, da chi diceva che “improvvisamente” aveva attaccato l’altro cane di casa, a chi riferiva di essere stato morso, a chi ancora, era convinto che “basta crescerli con amore”.

Ma andiamo con ordine: il cambiamento c’è, esiste, ed è tangibile.

La cosiddetta “maturazione”.

E no, non impazziscono.

Semplicemente, come per tutti i cani, finché sono cuccioli, esplorano il mondo, e a livello fisiologico, la mente ed il corpo reagiscono in un certo modo, ma quando si passa all’adolescenza, come per gli umani, le cose cambiano: cominciano ad intervenire altri fattori fisiologici, come ad esempio l’ormonalità, che unita all’ampliamento di certi sistemi e certe aree cerebrali, comincia a far emergere le motivazioni, che in un cane di questa tipologia, possono venir fuori prepotentemente; due su tutte: competitiva e predatoria.

Ora, senza entrare troppo nei tecnicismi, ciò che è fondamentale sapere, è che la competitività maggiore, si ha verso lo stesso sesso; e no, non vi servirà crescerli insieme per farli poi andare d’amore e d’accordo, se mettete un cucciolo o cucciola di ttb, con un cane dello stesso sesso, sappiate che dall’anno e ½ / 2, cominceranno i guai seri, dato che gli attacchi generati da questi cani, sono molto, molto, molto pericolosi e potenzialmente letali.

LEGGI ANCHE:

Esistono eccezioni? certo.

Ma sono appunto ECCEZIONI. Quindi, se la loro storia e la loro genetica sono legate a certe strutture, perché rischiare?

Così come sarebbe sciocco considerarli “cani da parchetto”: se la vostra vita è basata, o vorrebbe basarsi su una routine di “vado al parchetto a farlo giocare con gli altri”, ecco, allora non è esattamente il cane per voi!

I tb comunicano, certo, ma la loro comunicazione è sicuramente più sottile e scattante rispetto a quella degli altri cani, motivo per cui, non solo potrebbero venire fraintesi, ma potrebbero anche essere troppo fisici verso gli altri cani, o potrebbero attivarsi pericolosamente su corse sfrenate (vedi sopra, predatorio).

E quindi? Sono cani pericolosi che nessuno dovrebbe avere?

Assolutamente no.

Sono cani, se ben gestiti, meravigliosi.

Sono quelli che io definisco Gladiatori dal cuore di cristallo , cani che nella loro vita, avranno pochi amici cani, ma che creeranno un legame unico con la loro persona (e alt! no, non sto parlando di kapobbbranko); da qui l’importanza di essere per loro un punto di riferimento stabile, presente, calmo, coerente, un porto ed una guida sicura.

Non serve a nulla creare dei contrasti con loro, si aprirebbero solo delle enormi crepe nel rapporto, alimentate da incomprensioni ed ansie.

I ttb vanno accolti e compresi nelle loro insicurezze, vanno calmati, vanno indirizzati verso scelte più sagge e riflessive.

Ho incontrato molti ttb nei miei percorsi rieducativi, a volte reduci da percorsi coercitivi che hanno contribuito solo ad aumentare le loro ansie, oppure reattivi perché gestiti fino ad allora secondo la regola per cui “si deve scaricare”, e via di salti, e prese di bocca attaccati ad un ramo di un albero!

È vero che le motivazioni devono trovare appagamento, ma non è certo implementando la loro reattività che si potrà avere un individuo equilibrato. 

Piuttosto nei miei percorsi, lavoro aumentando la concentrazione, il ragionamento, aiutando l’olfatto, aiutandoli a decomprimere piuttosto che caricarsi!

E vedrete che se nelle giuste mani, diventeranno i cani migliori del mondo: sì capaci di grandi imprese fisiche, ma capaci anche di farvi sciogliere il cuore mentre si accoccolano accanto a voi (o sopra di voi! sì, perché per i ttb la prossemica con il proprio umano è praticamente nulla!)

Ricapitolando:

Il mio consiglio, se decidete che vorreste nella vostra vita un Pit o un Amstaff, è quello di recarvi in uno dei tanti canili o rifugi vicino casa, e cominciare a conoscere un soggetto adulto con l’aiuto di volontari (e se ci sono educatori), cominciando a portarli in passeggiata, documentandovi. Un adulto con un carattere già formato, difficilmente riserverà sorprese. 

Ed ovviamente, se deciderete poi di adottare, fatevi aiutare nel percorso di inserimento, anche da un educatore, possibilmente esperto della razza, e non violento!


Questo articolo è stato inviato in redazione da una nostra lettrice, professionista cinofila che si presenta così:


Sono Angela Mecocci,  educatrice cinofila, tecnico di socializzazione e tecnico di ricerca olfattiva. Lavoro con approccio cognitivo, inserendo nei miei percorsi, sessioni di ricerca olfattiva, un’attività estremamente importante per tutti i cani, dal più timido al più agitato, dai cuccioli agli adulti.Sono anche presidente di RE PIT ODV ODV rescue di pitbull ed amstaff, da 15 anni mi occupo sia della loro eventuale rieducazione che della ricollocazione presso famiglie adatte.Lavoro su Prato, e mi trovate come DoGzLiFe Educazione Cinofila.

Dogsportal Redazione

Il portale italiano su cani, sport & società. info@dogsportal.it

Dogsportal Redazione ha 1511 articoli e più. Guarda tutti gli articoli di Dogsportal Redazione