Benessere del cane

Perché il cioccolato è pericoloso per i cani? Colpa della teobromina.

Cioccolato e cani: perché fa male? Quali sono le conseguenze? Come comportarsi in caso di presunto avvelenamento per ingestione?

Carissimi lettori di Dogsportal.it, oggi affrontiamo un tema apparentemente scontato per la salute dei nostri amici a quattro zampe: l’avvelenamento da cioccolato. Lo sappiamo tutti giusto? Ma meglio ripassare! Non si sa mai!

Il cioccolato, alimento amato da molti di noi, contiene la teobromina, una sostanza stimolante per il sistema nervoso che risulta pericolosa per i cani a causa della lentezza con cui viene metabolizzata dal loro organismo.

La teobromina e il metabolismo del cane

La teobromina, principale alcaloide presente nel cioccolato, viene assimilata molto lentamente dai cani, rendendo così il cioccolato fortemente pericoloso per loro. Questa sostanza ha la capacità di rimanere nel corpo del cane molto più a lungo rispetto all’uomo, influenzando negativamente organi cruciali come il sistema nervoso centrale, il cuore, i polmoni e i reni.

Sintomi da tenere sotto osservazione

I sintomi di avvelenamento possono manifestarsi con l’ingestione di soli 20 mg di teobromina per chilo di peso corporeo del cane.

Tra questi troviamo aumento della temperatura corporea, crampi, instabilità, vomito, diarrea, tachicardia e, nei casi più gravi, aritmia.

È importante ricordare che l’assunzione ripetuta di cioccolato è generalmente più pericolosa di un singolo episodio, a causa dell’accumulo di teobromina.

Diagnosi e trattamento

Nel sospetto di avvelenamento, è fondamentale comunicare tempestivamente al veterinario l’eventuale ingestione di cioccolato da parte del cane.

Il trattamento varierà a seconda della gravità dei sintomi e potrà includere l’induzione del vomito, l’uso di carbone attivo per impedire l’assorbimento della teobromina, e il supporto medico per alleviare i sintomi e sostenere le funzioni vitali del cane.

È essenziale evitare rimedi fai-da-te come l’induzione del vomito con il sale, poiché possono aggravare la situazione. Non esiste un antidoto specifico per la teobromina, quindi la prevenzione rimane l’arma più efficace contro l’avvelenamento da cioccolato.


Attenzione: Le informazioni fornite in questo articolo sono destinate esclusivamente a scopo informativo e non intendono sostituire il parere professionale, la diagnosi o il trattamento di un veterinario qualificato. È fondamentale che ogni proprietario di cane consulti sempre il proprio veterinario per qualsiasi dubbio o preoccupazione riguardante la salute e il benessere del proprio animale domestico. Ricordate che la salute del vostro cane può dipendere da molti fattori unici e specifici, pertanto le informazioni qui presenti potrebbero non essere applicabili in ogni situazione. In caso di emergenza, contattate immediatamente il vostro veterinario o il pronto soccorso veterinario più vicino. La salute e il benessere del vostro animale domestico sono la nostra massima priorità.

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