Un Setter ridotto in fin di vita per cacciare meglio.
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“Se affamato caccia meglio”: salvato un Setter ridotto in fin di vita

Padova, 12 Luglio – Un setter scheletrico, tenuto al limite della sopravvivenza da un cacciatore, è stato salvato dalle guardie zoofile dell’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA) a Padova.

Sami

Il proprietario è ora sotto indagine per maltrattamento, in conformità con l’articolo 544 ter del Codice Penale, rischiando da tre a diciotto mesi di reclusione o una multa tra 5.000 e 30.000 euro.

L’uomo ha motivato il deprecabile stato dell’animale sostenendo che, se affamato, avrebbe cacciato meglio. Questa brutale concezione, unita alla terribile condizione fisica del cane, hanno spinto l’OIPA ad intervenire per salvare la vita del povero animale.

Il cane, ora chiamato Sami, è stato sequestrato dall’OIPA su ordine della Procura della Repubblica di Padova e immediatamente ricoverato in una clinica veterinaria, con le spese sostenute dall’associazione. Fortunatamente, Sami è ora in via di ripresa.

«Sami ha circa 4 anni ed era costretto a vivere in un contesto di maltrattamento: pesava solo 6 chili, era steso a terra e non riusciva ad alzarsi», ha rivelato la coordinatrice delle guardie zoofile OIPA di Padova e provincia, Laura Maggiolo.

«La stessa clinica veterinaria ha consigliato un rifugio casalingo per aiutare la sua ripresa sia fisica che emotiva. Al momento, l’OIPA sta sostenendo le spese per Sami, ma potrebbe essere necessario un crowdfunding se la sua permanenza nel rifugio si dovesse prolungare. Speriamo invece che Sami possa trovare una casa e tanto affetto al più presto.»

«Soffriva di anemia grave, tanto da necessitare una trasfusione di sangue, malnutrizione, positività alla filaria, presenza di pulci e lesioni agli occhi. Ora sta iniziando a mangiare nuovamente e a recuperare le forze.»

Per evitare che Sami finisca in un canile, l’OIPA ha trovamente un rifugio temporaneo per lui e sta cercando qualcuno disposto ad accoglierlo fino alla confisca legale, che renderà Sami definitivamente adottabile.

«Sami è un animale che cerca continuamente affetto e attenzioni, per questo abbiamo deciso di non farlo entrare in un canile», ha spiegato Laura Maggioli.

Questa storia sconvolgente ricorda a tutti quanto sia importante la lotta contro la crudeltà verso gli animali e l’importanza di supportare associazioni come l’OIPA nella loro missione di salvaguardare il benessere di tutti gli animali.

Dogsportal Redazione

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