La rubrica dedicata all'alimentazione del caneSport cinofili

Cane sportivo: a digiuno prima della gara?

Cane sportivo, a digiuno prima della gara? Un dubbio ricorrente, ma attenzione a non commettere errori.


Da veterinario occupandomi di cani sportivi, vi dico che qualsiasi tipo di attività, dall’allenamento alla gara, non può essere sostenuta correttamente se l’animale è a digiuno.

Energia per i muscoli del cane

I muscoli hanno bisogno di energia per lavorare in maniera performante ed in sicurezza, questa energia la forniscono gli zuccheri semplici, per un carnivoro, seppur non obbligato, come è il cane il modo migliore e più rapido per ottenere zuccheri biodisponibili è ricavarlo dalla degradazione dei grassi di origine animale.

Il pasto ideale?

Di conseguenza l’ideale è somministrare un pasto, alla dose indicata per il peso del cane, senza riduzioni, che sia più ricco di grassi rispetto al pasto normale.

Alimenti umidi e barf

Gli alimenti umidi (barf o scatolette) stazionano nello stomaco al massimo due ore, quindi questo tipo di alimenti restano l’ideale per evitare sovraccarichi gastrici durante il lavoro, gli zuccheri sono biodisponibili in circa 1 ora e mezza al loro picco se ricavati da grassi animali e questa sarebbe la tempistica corretta di somministrazione prima dell’attività.

In alternativa si possono usare delle barrette che sono un concentrato di grassi sali minerali e proteine a dosaggi variabili a seconda del tipo.

Le crocchette?

In ultimo le crocchette: possono andar benino, perché mantenendo il pasto usuale non si eleva la quota di grassi rispetto al solito ed in più vanno somministrate almeno cinque ore prima perché stazionano nello stomaco circa quattro ore, come alimento secco,a cui aggiungere un’ora circa per cercare di avere il picco di biodisponibilità dopo un’ora dal transito gastrico.

Non lasciare il cane a digiuno


In sostanza lasciare completamente a digiuno un cane che dovrà lavorare, per almeno otto ore, è la cosa più sbagliata che si possa fare, si predispone l’atleta ad infortuni muscolari e non solo, si rende meno elevata la performance e si rischia di irritare l’apparato gastroenterico a causa del prolungato digiuno, dovendo aggiungere alle otto ore PRE lavoro, almeno altre quattro ore di digiuno (con tempi di gara serrati, nella più rosea delle previsioni)

Rita Tofani

Veterinario fisiatra si occupa di: Stage su Preparazione Atletica Impostazione di programmi personalizzati di potenziamento muscolare e preparazione fisica mirata in vista di eventi sportivi

Rita Tofani ha 5 articoli e più. Guarda tutti gli articoli di Rita Tofani