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Vivere insieme ad un cane, potrebbe rallentare il declino cognitivo negli anziani.

Uno studio preliminare dell’American Academy of Neurology suggerisce che possedere un animale domestico, come un cane o un gatto, per cinque anni o più potrebbe essere associato a un rallentamento del declino cognitivo negli anziani.

Uno studio preliminare recentemente pubblicato ha rivelato che avere un animale domestico, come un cane o un gatto, per cinque anni o più potrebbe essere collegato a un rallentamento del declino cognitivo negli anziani. Questa ricerca è stata presentata al 74° Congresso Annuale dell’American Academy of Neurology, a Seattle nel 2022

L’autrice dello studio, Tiffany Braley, dell’University of Michigan Medical Center e membro dell’American Academy of Neurology, ha dichiarato che studi precedenti avevano già suggerito che il legame tra umani e animali potrebbe portare benefici per la salute, come la diminuzione della pressione sanguigna e dello stress.

Tuttavia, i risultati di questo studio suggeriscono che avere un animale domestico potrebbe anche proteggere dal declino cognitivo.

I numeri dello studio

Nello studio sono stati analizzati i dati cognitivi di 1.369 anziani con un’età media di 65 anni, che presentavano capacità cognitive normali all’inizio della ricerca. Il 53% dei partecipanti possedeva animali domestici e il 32% erano proprietari di animali domestici a lungo termine, ovvero coloro che possedevano animali domestici per cinque anni o più.

I dati utilizzati provengono dallo Health and Retirement Study, un ampio studio sui beneficiari del Medicare.

I partecipanti erano stati sottoposti a diversi test cognitivi, che i ricercatori hanno utilizzato per sviluppare un punteggio cognitivo composto per ciascuna persona. Successivamente, hanno stimato le associazioni tra gli anni di possesso di animali domestici e la funzione cognitiva.

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I risultati dello studio hanno mostrato che, nel corso di sei anni, i punteggi cognitivi diminuivano a un ritmo più lento nei proprietari di animali domestici, in particolare tra i proprietari a lungo termine. Tenendo conto di altri fattori noti per influenzare la funzione cognitiva, è emerso che i proprietari di animali domestici a lungo termine avevano, in media, un punteggio cognitivo composto di 1,2 punti superiore rispetto ai non proprietari di animali domestici dopo sei anni. Inoltre, i benefici cognitivi associati a un possesso più lungo di animali domestici risultavano più forti per gli adulti neri, gli adulti con istruzione universitaria e gli uomini.

Braley sostiene che sono necessarie ulteriori ricerche per approfondire le possibili ragioni di queste associazioni e confermare i risultati. Tuttavia, i potenziali effetti tampone dello stress legati alla proprietà di animali domestici potrebbero costituire una ragione plausibile per le scoperte emerse. “Un animale da compagnia può anche aumentare l’attività fisica, il che potrebbe beneficiare la salute cognitiva. Detto questo, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare i nostri risultati e identificare i meccanismi alla base di questa associazione”, ha aggiunto Braley.

Una limitazione dello studio riguarda il fatto che la durata del possesso di animali domestici è stata valutata solo in un momento specifico, pertanto non erano disponibili informazioni sul possesso continuativo di animali domestici nel tempo.

Lo studio è stato sostenuto dai National Institutes of Health, dal National Heart, Lung, and Blood Institute e dal National Institute on Aging.

LE FONTI DELLO STUDIO

L’American Academy of Neurology è la più grande associazione al mondo di neurologi e professionisti delle neuroscienze, con oltre 38.000 membri. L’AAN si dedica a promuovere la migliore cura neurologica centrata sul paziente. Un neurologo è un medico con una formazione specialistica nella diagnosi, nel trattamento e nella gestione dei disturbi del cervello e del sistema nervoso, come l’Alzheimer, l’ictus, l’emicrania, la sclerosi multipla, la commozione cerebrale, il morbo di Parkinson e l’epilessia.

Per maggiori informazioni sull’American Academy of Neurology, è possibile visitare AAN.com o trovarla su Facebook, Twitter, Instagram, LinkedIn e YouTube.

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