Negozi di animali: operazione contro il traffico illegale di cuccioli a Varese
Un’operazione delle forze dell’ordine ha portato al sequestro di ingenti quantitativi di farmaci illegali utilizzati per curare cani malati e alla chiusura di due negozi di animali, a causa del traffico illegale di cuccioli di cane.
Secondo le indagini condotte dai carabinieri Forestali del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale di Varese, il titolare dei due negozi di animali avrebbe introdotto nel territorio nazionale cuccioli di cane, corrispondenti al fenotipo di razze come lo “Spitz“, il “King Cavalier“, il “Chihuahua“, il “Maltese“, il “Barbone nano” ed altri, privi dei sistemi per l’identificazione individuale tramite microchip e delle certificazioni sanitarie e delle vaccinazioni necessarie. Inoltre, l’età dei cuccioli era minore di quella dichiarata e tale da non consentire la movimentazione dei cuccioli.
L’indagato, per cercare di ovviare alle precarie condizioni di salute dei cani, somministrava agli animali sostanze vietate e trattamenti farmacologici impropri.
A seguito delle perquisizioni effettuate presso gli esercizi commerciali – riporta Varese News, sono stati sequestrati ingenti quantitativi del farmaco “Flagyl-Metronidazolo” previsto per l’uso umano, vietato per gli animali e che pertanto veniva impiegato illecitamente.
Inoltre, i documenti identificativi degli animali risultavano contraffatti, in quanto riportavano un’età maggiore di quella reale e la presenza di vaccinazioni in realtà mai somministrate o somministrate in modalità e quantità non compatibili con la specie ed età degli animali.
Le indagini sono state condotte in collaborazione con il Raggruppamento Carabinieri CITES di Roma, delle Stazioni Carabinieri di Busto Arsizio e Varese e delle Stazioni Carabinieri Forestale di Arcisate e Tradate, e con i veterinari dell’ATS Insubria che hanno proceduto ad accertare lo stato di salute degli animali presenti nei negozi.
Le attività investigative sono state condotte al fine di contrastare il traffico illecito di animali e per garantire la tutela della salute pubblica e degli animali stessi. In questo senso, gli animali destinati alla vendita devono essere sottoposti a controlli sanitari rigorosi e la loro origine deve essere documentata in modo preciso e trasparente.
In Italia esiste una normativa specifica che regolamenta il commercio degli animali da compagnia, al fine di prevenire abusi e maltrattamenti. Il Codice di Commercio, infatti, prevede l’obbligo di identificazione del cane con microchip, di vaccinazione e di possesso di documenti sanitari. Inoltre, la legge prevede l’obbligo di registrazione presso il registro anagrafico canino nazionale.
Noi di Dogsportal.it rimaniamo convinti della necessità urgente di vietare la vendita di cani nei negozi, mantenendola esclusivamente per pochi e selezionati allevatori mono razza.
Questo tipo di traffico illegale non solo mette a rischio la salute degli animali, ma anche quella pubblica, poiché i cuccioli importati illegalmente possono essere portatori di malattie infettive che possono diffondersi rapidamente nella popolazione canina e in alcuni casi anche all’uomo.
È importante quindi sensibilizzare le persone che scelgono di vivere insieme ad un cane, sull’importanza di acquistare animali solo da allevatori autorizzati e a intensificare le attività di controllo e di contrasto del traffico illecito di animali.
Ricordiamoci che gli animali sono esseri viventi e meritano il rispetto e la cura adeguata alle loro esigenze. Non contribuiamo al traffico illecito di cuccioli di cane e scegliamo sempre di acquistare animali solo da negozi regolarmente registrati e autorizzati, dove possiamo trovare cuccioli sani e ben curati.
Lavoriamo insieme per contrastare questo tipo di criminalità ambientale e garantire la tutela degli animali e la salvaguardia della salute pubblica.
