Obiettivi e Sfide sul futuro della Cinofilia”: AIECI Organizza il 10° Workshop sul Sistema Nazionale della Cinofilia Italiana
AIECI, Associazione Istruttori Educatori Cinofili Italiani, è un’associazione professionale regolamentata ai sensi della Legge 4/2013 .
Fin dalla sua fondazione, nel 2007, si è occupata di qualificazione e deontologia professionale del settore cinofilo e ha promosso assieme alle altre Associazioni professionali presenti al Workshop, l’attività di normazione tecnica UNI per la qualificazione dei professionisti cinofili e a livello europeo l’elaborazione degli standard per i cani d’assistenza, CEN/TC452 Assistance dogs.
In continuità con gli eventi svolti negli scorsi anni, AIECI ha organizzato anche quest’anno il il suo 10° Workshop dal titolo “Obiettivi raggiunti e nuove sfide verso un Sistema Nazionale della Cinofilia Italiana” che si terrà nel suggestivo contesto del Centro Studi CISL di Firenze.
AIECI vuole riportare nuovamente l’attenzione sulla regolamentazione del settore cinofilo, enfatizzando gli obiettivi raggiunti in questi anni, per lo sviluppo di un sistema sinergico, volto alla diffusione della qualificazione professionale e all’incremento della cooperazione inter professionale, nell’ottica di una corretta cultura cinofila, sempre più diffusa e condivisa.
L’intento è di far emergere la valenza della normazione tecnica UNI, della certificazione professionale e degli standard europei, promossi e sostenuti dalle Associazioni professionali di settore riunite nella piattaforma operativa HUB Professioni Cinofile (AIECI, APNEC, APNOCS,,FICSS PRO) quale modalità di lavoro innovativa e responsabile che il professionista cinofilo deve assumere, inserito, come è , in un sistema di professionisti accreditati, quali i medici veterinari. Durante la Tavola Rotonda che si terrà nella mattinata del 18 settembre p.v., alla presenza di Istituzioni publiche, Enti e Associazioni, apriremo un confronto e un dibattito per dare spazio ad un’ulteriore riflessione sull’improrogabile esigenza di sollecitare le Istituzioni preposte a recepire l’esistente quadro normativo tecnico e il più generale riordino nazionale del settore dell’educazione e istruzione cinofila, garantendo la diffusione, al largo pubblico, di tutte le informazioni e garanzie finalmente disponibili nell’ambito del professionismo cinofilo, opponendosi alle distorsioni e la poca trasparenza che ancora caratterizza certa comunicazione sui social e via web.
In Italia si registra la presenza di 8,8 milioni di cani con ben il 28% delle famiglie che convivono con un cane, determinando così una significativa rilevanza sociale della presenza del cane, con le conseguenti necessità di assicurare, con modalità strutturata e sistemica, servizi medico sanitari e di educazione e istruzione cinofila. Anche per l’ambito del cane d’assistenza si sta assistendo a una rapida diffusione delle conoscenze che riguardano il ruolo che il cane può svolgere nel dare supporto alle diverse disabilità, che devono però trovare un inquadramento giuridico e organizzativo a tutela dell’utenza e del benessere animale.
Il Workshop non è un semplice evento cinofilo, ma è un importante momento di incontro programmatico e di sviluppo riguardo la professione in ambito cinofilo articolato con eventi di alta formazione, aggiornamento e confronto professionale e interscambio internazionale.
Nella Sezione Comunicazioni Scientifiche ed Esperienze professionali sono presenti come guest speaker: Silvana Diverio con un intervento dal titolo“ Viaggio nel mondo del sonno del cane: implicazioni pratiche e patologia” studiosa dell’Università di Perugia nell’ambito dell’etologia, del benessere animale e del comportamento del cane e del gatto, membro del Comitato Scientifico AIECI; seguirà l’intervento di Chris Maldoon Operator manager dell’Organizzazione inglese Dogs for Good che rappresenta un esempio di professionista cinofilo nell’area dei cani d’assistenza, accreditato a livello internazionale; recentemente Chris Maldoon ha conseguito il suo dottorato con la ricerca svolta tra l’utenza dei cani guida per comprendere gli aspetti psicologici ed emotivi: questa ricerca sarà presentata al nostro workshop, dimostrando la crescente attenzione che i professionisti cinofili devono sempre più rivolgere al partner umano per poter ottenere i migliori risultati e la migliore relazione nel binomio.
Durante la prima giornata saranno presentati nella Sezione Poster interessanti lavori nell’ambito delle ricerche scientifiche e delle esperienze professionali per incrementare non solo il continuo aggiornamento con i risultati della ricerca scientifica, ma anche la qualificazione professionale, attraverso un confronto strutturato sulle buone pratiche nell’esercizio della professione cinofila.
La seconda giornata è dedicata a Laboratori pratici, tenuti dagli stessi professionisti AIECI, in una logica di rete e sempre di confronto professionale, sulle tematiche dell’area comportamentale con l’innovativo spazio AC LAB, delle metodologie applicate all’educazione cinofila con l’apprendimento sociale e delle attività olfattive dedicate al rilassamento dei cani impegnati in attività sportive o degli interventi assistiti con gli animali.
Chiuderà il workshop l‘importante e innovativo Laboratorio interattivo dal titolo “Imparare a conoscere il fine vita e il lutto per la perdita dell’animale” da Laura Contalbrigo dirigente veterinario del CRN dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie e membro del Comitato Etico dell’IZSVe, esperta in benessere degli animali d’affezione e da Ines Testoni professoressa di psicologia sociale, e direttrice del Master in “Death Studies & The End of Life” dell’Università di Padova e riconosciuta tra le 100 scienziate più importanti in Italia per tale tematica. L’argomento di grande attualità, verrà affrontato attraverso un’ottica multidisciplinare, per far acquisire al professionista cinofilo un primo strumento per orientarsi in questo difficile e poco conosciuto ambito.
Per informazioni https://aieci.eu/corsi/10-workshop-aieci/ .
