Allevamento abusivo nel torinese. Trovati 100 cani destinati alla vendita sul web.
Cani Venduti Illegalmente su E-commerce: Allevamento Abusivo Scoperto nel Torinese
Un’imponente operazione ha portato alla luce un allevamento illegale di cani a Chivasso, Torino. L’intervento dei Carabinieri del Nucleo CITES, supportati dal Gruppo Forestale e da medici veterinari dell’ASL TO4, ha svelato un’attività sommersa dove 100 cani meticci, inclusi numerosi cuccioli e le loro madri, erano detenuti in condizioni precarie, caratterizzate da igiene carente, scarsa ventilazione e illuminazione.
Gli esemplari, pur essendo meticci e privi di certificazioni ufficiali, erano venduti online come se fossero di “razza pura”, con costi oscillanti tra i 400 e i 1500 euro. L’assenza delle necessarie autorizzazioni sanitarie per l’allevamento ha reso la situazione ancor più grave.
L’ASL ha prontamente sequestrato gli animali a causa delle inadeguate condizioni di detenzione. Durante l’operazione, sono stati inoltre confiscati oltre 10 mila euro, ritenuti frutto della vendita illecita di questi cani.
Sorprendentemente, durante le perquisizioni, sono state scoperte diverse tartarughe terrestri protette, senza la dovuta documentazione legale. Questi animali sono inseriti nell’allegato A della Convenzione di Washington, un elenco che comprende le specie a rischio estinzione.
Il Nucleo Carabinieri CITES ha voluto ricordare l’importanza della tracciabilità nell’acquisto e nella vendita di animali domestici, sottolineando l’obbligo di riportare il numero di microchip e la certificazione medico veterinaria, anche in caso di transazioni online.
