Notizie e curiosità sul caneEducazione cinofila e relazione con il cane

Cani, feste e parenti: istruzioni per l’uso

Partiamo dalla base: non si regala –quasi- mai un cucciolo di cane a Natale (o a ferragosto, al compleanno, a carnevale o a qualsivoglia ricorrenza).

Se vi state chiedendo il perché di questa mia affermazione o non avete mai avuto un cane o non vi è stato regalato a vostra insaputa.

Ma capiamo insieme perché la maggior parte delle persone concorda con ciò che ho appena detto: un cane è un impegno.

Grosso.

Enorme.

E non per qualche mese finché è cucciolo, ma per tutta una vita che si spera lunghissima.

In questa vita, oltre ai danni classici del cucciolo che può procurare a se stesso e all’ambiente nel quale vive, può decidere di farvi accendere un mutuo dal veterinario o regalare viaggi annuali alle Bahamas ai produttori di cibo per cani semplicemente perché decide di poter mangiare alimenti monoproteici alla carne di unicorno allattato a mano da ninfee dei boschi della Scandinavia.

Poi…

  • le vacanze
  • la pensione
  • l’asilo,
  • i corsi di educazione
  • guinzagli
  • collari e pettorine
  • auto e kennel.

Io lo so che i proprietari di cani a questo punto stanno sorridendo davanti allo schermo perché siamo tutti consapevoli di ciò.

La gioia del condividere la propria vita con un essere peloso a 4 zampe si scontra anche con una oggettività dei fatti non sempre piacevole, nonostante l’infinito amore che proviamo per loro.

Quindi, per rispetto di un animale che non chiede di essere portato a casa per di più di gente inconsapevole, non regalate quella che potrebbe diventare una cambiale “gettata” poi via alla prima occasione.

Se invece siete genitori che vorrebbero soddisfare una richiesta dei figli potete farlo, a patto che siate consapevoli del fatto che passate le feste il cane sarà unicamente un vostro onere.

A meno che non abbiate un figlio come me che si portava i cani in giro per boschi già a 15 anni cogliendo così due piccioni con una fava: figli e cani fuori dalle scatole.

Insomma, il cane potete regalarlo (e per una persona come me sarebbe un regalo magnifico), ma magari annunciatelo prima con un “buono regalo” e portate con voi la persona a sceglierlo, che sia allevamento o canile, che almeno ci sia feeling tra i due!

Che il cane sia stato regalato o arrivato a casa per la volontà di qualcuno ecco due dritte per gestire al meglio il binomio cane + festività.

Le festività sono un periodo particolare per tutti, se siete persone poco sociali il vostro cane sarà contentissimo di passare più tempo con voi, se invece siete dei festaioli mai visti dovete comunque dare la precedenza al vostro compagno quadrupede.

Dove passerete pranzi e cene? Quante ore starete via di casa?

Per il vostro cane è meglio venire con voi, aspettarvi a casa o che preferiate rimanere a casa con lui?

Queste sono solo alcune delle domande che io per prima faccio a me e ai miei clienti: dovete scegliere per il bene del cane.

Se il vostro è un cane schivo, timido, che non ama la confusione, forse sarebbe meglio non imporre la presenza e il chiasso di un ritrovo di molte persone che parlano a voce alta, brindano e fanno molta confusione.

Se non potete lasciarlo a casa da solo e fosse abituato al kennel potete pensare di potarne dietro uno di tessuto (più leggero, comodo e maneggevole) da poter aprire in una zona tranquilla della casa dove possa isolarsi a suo piacimento e dove potete periodicamente andarlo a controllare.

Ovviamente con il benestare dei proprietari di casa.

Per il Capodanno valgono gli stessi accorgimenti ma con l’aggiunta dei botti e dei fuochi d’artificio, soprattutto per i cani che patiscono questa situazione.

Le possibilità di una buona gestione sono molte nel caso in cui avessimo un cane che non sa gestire questa condizione emotiva di stress: una pensione fuori città, adibire la casa perché il cane possa nascondersi o trovare quello che lui ritiene un luogo sicuro, cercare di attutire i suoni tenendo accesa radio o tv, utilizzare quelle fasciature particolari che premendo su alcuni punti del corpo dovrebbero trasmettere calma e serenità (l’utilizzo non è dannoso ma l’efficacia molto relativa, esattamente come i feromoni di sintesi), utilizzare attività che piacciano al cane per distrarlo dal suo stato emotivo (ma nei casi peggiori di fobia e panico ovviamente non c’è nulla di efficace), non sgridare il cane ma nemmeno coccolarlo perché andremo a dare un rinforzo a quello stato emotivo.

Non forzatelo a mangiare e non cercate di portarlo fuori a forza, otterrete solo uno stress ulteriore per voi e per lui. Tornato l’equilibrio emotivo il cane tornerà alla sua normalità.

Il mio consiglio personale e professionale – è comunque quello di lavorare con il vostro cane al fine di riuscire a gestire in maniera ottimale o addirittura risolvere questo problema, recandovi da un professionista che lavori in quella direzione, senza aspettare come spesso accade l’ultimo minuto andando poi alla ricerca di rimedi istantanei e magici che ovviamente non funzioneranno.

Aiutarlo a superare questo enorme scoglio non può che fare bene a lui e al vostro rapporto che di certo si rafforzerà ulteriormente aumentando collaborazione e fiducia reciproca.

Se invece avete un cane che ama stare in mezzo alla gente e ai bambini portatelo al pranzo di famiglia ma occhio a nipotini, genitori, zii e nonni che non potendo più ingozzare voi potrebbero “accidentalmente” far cadere dal tavolo qualcosa… che può essere un vero problema se il vostro cane ha intolleranze o allergie alimentari.

Lì dovete giocare d’anticipo e piuttosto, se il cane viene con voi, preparare del cibo che possa essere elargito senza creare troppi problemi.

Attenzione ai cibi potenzialmente pericolosi per il cane

Se invece non ci sono problemi particolari fate comunque attenzione all’ingestione più o meno accidentale di: cioccolato, frutta secca, uva passa, ossa, noccioli di frutta, caffè.

Qualora ingerisse grosse quantità di questi cibi e dovesse iniziare a stare male mettetevi in contatto il prima possibile con una struttura veterinaria h 24 in modo che abbiate delle indicazioni su come gestire al meglio la situazione.

L’articolo vuole dare delle linee guida per aiutare cani e proprietari a vivere nel miglior modo possibile questo periodo dell’anno.

Gli argomenti sono volutamente stati trattati in maniera poco approfondita perché sennò sarebbe venuto un articolo esageratamente lungo e la parte di paure e fobie legata ai rumori forti meriterebbe di essere addirittura trattato a parte.

Mi sembrava però giusto affrontare la questione perché in questo periodo le domande più frequenti che mi vengono rivolte da clienti, neoproprietari, amici e parenti sono inerenti questi tre argomenti e in realtà se siete proprietari mediamente attenti alle esigenze del vostro cane magari lo troverete anche scontato e avete ragione…in parte.

Purtroppo, nonostante alle soglie del 2023 internet sia accessibile a chiunque e ovunque, le basi della cultura cinofila sono ancora molto scarse e in maniera ancora troppo superficiale si decide di introdurre un animale nelle famiglie solo per il gusto di averlo, come status symbol, senza avere ben chiare a priori le esigenze del soggetto e le responsabilità che ne derivano (economiche, sanitarie ed educative per citarne alcune).

Qualora aveste dubbi, curiosità, esperienze da condividere e spunti di riflessione sarò lieta di leggere tutto nei commenti e aiutarvi laddove possibile.

Io e il mio piccolo branco vi auguriamo un sereno Natale e che possiate passare le festività con chi più amate al mondo, che abbia due o quattro zampe!

Ci vediamo l’anno prossimo!

Naomi Visioni

Tecnico Veterinario ed Educatore e Addestratore Cinofilo

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