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Tu ami il mare ma per il tuo cane è lo stesso?

L’Organizzazione internazionale protezione animali (OIPA) fornisce importanti indicazioni per coloro che desiderano trascorrere una giornata al mare con il proprio cane, per evitare sgradevoli inconvenienti e sanzioni.

Con l’arrivo dell’estate, molte persone si interrogano sulla possibilità di portare i propri cani in spiaggia. Secondo l’OIPA, è fondamentale fare una distinzione tra spiagge private e libere. Mentre molti stabilimenti balneari privati stanno rispondendo positivamente alle esigenze dei proprietari di cani, offrendo spazi specifici e zone dedicate, le spiagge libere seguono regole stabilite a livello regionale e comunale. Infatti, ogni anno, le Regioni definiscono le normative tramite le ordinanze balneari, consentendo ai singoli Comuni di determinare le zone aperte ai cani.

Un’eccezione viene fatta per i cani guida dei non vedenti e i cani da salvataggio, che non hanno limitazioni nell’accesso alle spiagge.

L’OIPA suggerisce ai proprietari di informarsi adeguatamente prima di visitare una spiaggia. I siti del Comune e della Regione possono fornire informazioni dettagliate sulle spiagge amiche degli animali. Inoltre, vi sono diversi siti specializzati che offrono elenchi di strutture pet-friendly. Per evitare malintesi, è consigliato leggere attentamente i cartelli all’ingresso delle spiagge, che di solito indicano se l’ingresso con animali è consentito, nonché gli orari e i periodi in cui ciò è permesso.

Infine, l’OIPA sottolinea l’importanza di non improvvisare e di pianificare in anticipo quando si viaggia con il proprio animale, allo stesso modo in cui si farebbe per un minore, in modo da poter godere pienamente del tempo trascorso al mare.

Un video sull’argomento è disponibile sul canale YouTube dell’OIPA.

I 10 consigli dell’OIPA per vivere al meglio la spiaggia con il proprio amico a quattro zampe

1 / CANI IN SPIAGGIA: DOVE E COME

Informiamoci sempre, nel momento in cui pianifichiamo una partenza con il nostro cane, se nella meta stabilita per le nostre vacanze siano presenti spiagge che permettano l’accesso ai cani;

2 / SPIAGGIA LIBERA O BAGNO PRIVATO

Anche nelle spiagge libere sono presenti delle restrizioni: oltre a fare attenzione ai cartelli di divieto, potremmo informarci direttamente presso il Comune quali siano i bagni, ove presenti, nel quale i cani sono ammessi. I bagni privati invece possono dedicare zone, se non l’intera area, ai quattro zampe: in Italia sono presenti molte Bau Beach anche con servizi a cinque stelle;

3 / ATTENZIONE ALLE SCOTTATURE

Proprio come per noi, anche per i cani l’esposizione ai raggi UVA può essere pericolosa: cani con mantelli chiari o con pelo raso sono i più esposti. Attenzione alle zone senza peli (naso, orecchie in particolare). In commercio esistono creme solari per proteggere i cani dalle scottature;

4 /  OMBRELLONI E ACQUA FRESCA

Attrezziamoci facendo in modo che il nostro cane possa riposare tranquillamente all’ombra. Evitiamo le esposizioni nelle ore più calde, soprattutto con i cani più anziani. Fondamentale la presenza di una ciotola d’acqua fresca;

5 / ACQUA SALATA

Attenzione all’acqua salata: può causare problemi all’apparato digerente se ingerita, ma non solo. il sale presente nell’acqua di mare non solo può dare fastidio alla pelle e sotto le zampe, ma, rimanendo tra i peli del cane dopo che l’acqua evapora, può causare delle dermatiti: dopo una giornata di mare, è consigliabile una bella sciacquata con l’acqua dolce;

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6 / TELI E SABBIA

Portate un telo dedicato al cane per proteggerlo dalla sabbia rovente che può anche causare scottature ai polpastrelli. La sabbia, inoltre, può causare problemi se ingerita o se s’infila in zone sensibili come occhi ed orecchie: una pulizia attenta permetterà di evitare problemi;

7 /  LIBERTA’, GUINZAGLIO E MUSERUOLA

In spiaggia vigono poi le stesse regole di condotta che ogni buon proprietario conosce: il cane deve stare al guinzaglio (in alcune spiagge è possibile lasciare i cani in libertà), bisogna avere sempre la museruola e l’attrezzatura per raccogliere i bisogni fisiologici;

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8 /  RISPETTARE LA QUIETE PUBBLICA

È importante ricordare che si è sempre responsabili della condotta del proprio cane. Anche in spiaggia va quindi gestito nel rispetto degli altri bagnanti;

9 /  CONSIGLI EDUCATIVI SUL BAGNO: NON FORZARE IL CANE A FARE IL BAGNO

Se il vostro cane non è abituato a fare il bagno, o non ha mai visto il mare, è buona norma lasciargli il tempo di approcciare l’acqua con calma e senza forzature, in modo che anche lui possa godersi questo momento di svago e non sia obbligato a fare qualcosa di cui può avere paura;

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10 /  TU AMI IL MARE, MA PER IL TUO CANE È LO STESSO?

Non per tutti i cani la spiaggia può essere una piacevole: troppe persone, mancanza di spazi adeguati, altri cani o, banalmente, la paura dell’acqua. Ascoltate sempre i vostri cani, e non forzateli a vivere delle situazioni che sarebbero solo stressanti per lui.

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