ChatGPT come sfruttare l’intelligenza artificiale nel settore cinofilo e nella creazione di contenuti.

Intelligenza artificiale e cinofilia sono un binomio possibile? In questo articolo parliamo di CHATGpt uno strumento sorprendente anche per generare contenuti.

ChatGPT ne abbiamo bisogno?

CONTENUTI, CINOFILIA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE.
Parliamo di ChatGpt e Cani?

Argomento che si preannuncia spinoso.

Per diversi motivi:

– Una certa parte del settore è ancora comunicativamente acerba e poco incline a quelle che sono le potenzialità del digitale e delle tecnologie web
– Il rovescio della medaglia in alcuni casi è quello di abusarne, video improponibili, casi studio poco contestualizzati, comunicazione più mordace di un cane con problemi comportamentali

La realtà ci racconta però che il web è pieno di contenuti sul cane e sugli animali.

Lasciando da parte i contenuti di pancia, poco professionali o addirittura scomposti troviamo ottimi progetti di natura tecnico- cinofilia, divulgativa ed editoriale ma anche tanti, troppi contenuti copia e incolla o scritti da copywriters che al mattino scrivono ricette e al pomeriggio di cinofilia, senza mai aver avuto un cane e senza alcuna competenza.

Sbagliato?
Non spetta a me giudicare, ma in questo contesto è chiaro che l’arrivo di un IA performante seppur con molte criticità come  ChatGPT non potrà dal mio personalissimo punto di vista essere visto come l’ennesimo strumento del “demonio digitale” e del “marketing cattivo” ma come un supporto in più per chi lo vorrà cogliere e per chi saprà mantenere attive le antenne dell’intelletto umano, cinofilo e professionale.

Uno strumento che può essere davvero utile per generare idee sul quale basare eventuali contenuti dedicati al cane.

Ma attenzione, dopo svariate ore di test, una cosa è chiara:
IL CANE e l’ambiente delle professioni cinofile o peggio veterinarie devi conoscerlo davvero. Altrimenti la pessima figura è assicurata.

Parliamo di ChatGPT e potenzialità dell’intelligenza artificiale per il settore cinofilo?

Già immagino le iettature…ma qualcuno doveva pur parlarne, mi sacrifico io.

Proviamoci.

Che cos’è ChatGPT e come può esserci utile nel generare idee e contenuti correlati al cane e alla professione cinofila?

ChatGPT è uno strumento relativamente nuovo ma che promette di crescere in modo velocissimo, siamo a Gennaio 2023 mentre scrivo e nel settore del digital marketing e dei content creators, non si parla d’altro.

Sto testando ovviamente questo bot in ogni modo possibile e le potenzialità anche in ambito cinofilo sono molto interessanti, ad esempio per trovare idee nella generazione di contenuti, titoli, impostare un piano editoriale, creare tracce di contenuti, idee per i post sui social e molto, moltissimo altro.

ATTENZIONE

Non lo consiglio per creare contenuti e articoli in modo integrale (anche se sa farlo) non fare copia e incolla anche se il suo livello è già molto avanzato e probabilmente migliorerà nel tempo, può commettere errori, probabilmente non ha un “tone of voice” adatto al tuo stile e soprattutto potrebbe anche elaborare concetti errati o non idonei alla tua Visione del cane. Quindi…LO RIPETO, ATTENZIONE.
Da notare però che ha un archivio di conoscenza enorme che al momento arriva fino al 2021.

Ma che cos’è quindi ChatGPT e come possiamo usarlo nel settore cinofilo e in generale come strumento operativo digitale per chi lavora per gli animali e con gli animali?

ChatGPT è una tecnologia di intelligenza artificiale che può essere utilizzata per aiutare nella gestione e nella creazione di contenuti per i blog e i siti di settore cinofili, come educatori cinofili, negozi per animali, assistenza clienti, toelettatura, dog sitter, allevatori, centri cinofili…

Una delle principali caratteristiche di ChatGPT è la capacità di generare testo in modo autonomo.

Sulla base di precise richieste.

Questo può essere particolarmente utile quando è importante mantenere un flusso costante di nuovi contenuti per alimentare blog e social ad esempio.

Invece di dover scrivere manualmente ogni singolo articolo, ChatGPT può essere utilizzato per generare automaticamente nuovi articoli su una vasta gamma di argomenti cinofili. Cosa che come ho già scritto, per al momento sconsiglio.

Ma è chiaro che può essere impiegato come un utile assistente virtuale. Provalo e fammi sapere.

Oltre alla generazione di testo, ChatGPT può anche essere utilizzato per aiutare nella ricerca e nella selezione di immagini e video.

Ad esempio, è possibile chiedere a ChatGPT di trovare immagini di determinate razze di cani o video di cani che svolgono determinate attività. ( In questo caso l’IA ti segnalerà degli stock di immagini e video free o premium)

Ma è possibile davvero generare foto e immagini grazie ad un altro strumento di OPENAI ( la casa di ChatGPT).

Si chiama Dall-E 2. Abbiamo creato l’immagine di copertina di questo articolo, grazie a questo strumento.

Un altro modo in cui ChatGPT può essere utile è come strumento di interazione con i visitatori.

Ad esempio, ChatGPT può essere utilizzato per rispondere alle domande di chi accede nel sito o sulla pagina facebook , impostando prima quali sono le tipologie di risposte che vogliamo che fornisca.

Per integrare ChatGPT in un sito di settore cinofilo, è sufficiente aggiungere una chatbot al sito web o alla pagina dei social media del sito.

I visitatori del sito o della pagina potranno quindi interagire con ChatGPT inviando domande o richieste di informazioni.

È importante ricordare, tuttavia, che ChatGPT dal mio punto di vista, non può e non deve sostituirsi completamente alla professionalità, alla competenza e alla conoscenza umana, soprattutto in ambiti delicati e importanti come quello cinofilo.

Ma, può essere uno strumento di supporto utile per impostare i contenuti, trovare nuove idee, impostare piani editoriali e molto altro.

D’altronde la storia del cane è antica e quella della cinofila anche, ma ignorare e contrastare le innovazioni serve a poco.

Dobbiamo imparare e capire in fretta come utilizzarle al meglio senza scendere a compromessi con la qualità necessaria ad un settore nobile come quello cinofilo.

D’altronde almeno per il momento, nessun cane può essere educato da una intelligenza artificiale…

…si?