Farm Company: quando il successo nel pet è sostenibile

In un mercato ormai immenso come è quello dedicato ai nostri amici, dove operano migliaia di aziende e anche diverse potenti multinazionali, distinguersi non è facile.

Tanti prodotti sono sostanzialmente la fotocopia gli uni degli altri e, senza un fattore qualificante, si tende a scegliere quello meno costoso, spesso a scapito della qualità e anche dell’ambiente, perché produrre a basso costo è l’antitesi della sostenibilità. 

Noi di Dogsportal.it, però, riteniamo che i nostri cani e gatti meritino sempre scelte di qualità,  meglio se innovative, vantaggiose e green.

Anche per questo abbiamo avviato una collaborazione con un’azienda che ha fatto di questi presupposti la propria filosofia operativa.

Stiamo parlando di Farm Company, società italiana che ha sede a Cossato, in provincia di Biella.

Attiva fin dal 2006 sia con una gamma propria sia come distributore di svariati marchi di primo piano del settore pet, Farm Company ha compiuto un’importante svolta nel 2013, quando ha iniziato a distribuire la gamma Beco, azienda inglese che ha fatto della sostenibilità ambientale la propria bandiera. 

Ci racconta Federica Gabasio, Responsabile Acquisti di Farm Company: «Quando iniziammo a proporre la gamma Beco, undici anni fa ormai, puntando sulla sostenibilità dei loro prodotti, notammo un certo stupore da parte dei rivenditori, perché all’epoca il discorso green non era ancora molto sentito neppure in ambito “umano”, figuriamoci nel settore del pet!».

«Fu un inizio complesso», ricorda Federica, «tuttavia il nostro ingresso in questa nicchia dell’ecosostenibile ci ha permesso di entrare in contatto con una fascia di persone all’avanguardia, che apprezzavano le nostre scelte. A quel punto, ci siamo confrontati e abbiamo deciso non solo di proseguire su quella strada ma di estendere le scelte ecosostenibili a tutto il catalogo di Farm Company. E non solo per una ragione di mercato: la salvaguardia dell’ambiente è una priorità che ci interessa in primo luogo come esseri umani».

La nuova politica di Farm Company si è così sviluppata nel corso degli anni, passo dopo passo, attraverso un vero e proprio programma di riprogettazione della gamma.

Per ciascun prodotto a catalogo, infatti, l’azienda ha condotto una ricerca per individuare materiali riciclati o riciclabili e anche di recupero con cui realizzare la versione green. 

«Per esempio», ricorda Federica, «abbiamo avviato una collaborazione con un’associazione che fa formazione per le donne immigrate, insegnando loro a cucire a livello professionale: utilizzando lana di produzione locale (il Biellese è storicamente terra di lanifici – ndr) che altrimenti sarebbe finita al macero, abbiamo prodotto bellissime coperte per cani e gatti, e evitato lo spreco di un materiale nobile come la lana». 

Nello stesso modo, Farm Company ha messo a catalogo giocattoli realizzati con lana proveniente da produzioni locali anche di pregio, parliamo di cashmere per esempio. Si tratta di lotti a fine serie o non perfetti per la trasformazione in capi di abbigliamento che, in questo modo, hanno trovato la loro valorizzazione. Anche questa è sostenibilità.

Una volta presa questa direzione, che è anche etica a ben guardare, le cose si sono sviluppate sempre più rapidamente.

Il nome dell’azienda si è fatto conoscere nel settore del riciclaggio e del recupero, per cui «sono spesso coloro che hanno i materiali adatti a contattarci», spiega Federica Gabasio, «creando così un circolo virtuoso di cui Farm Company è ormai parte integrante».

Farsi conoscere come azienda orientata alla sostenibilità ha permesso a Farm Company di trovare partner anche per quanto riguarda prodotti diversi dagli accessori. È il caso, per esempio, della gamma di antiparassitari proposta attualmente dall’azienda, che viene prodotta utilizzando olii essenziali naturali. 

«Ma l’aspetto green», sottolinea Federica, «ha avuto un effetto positivo anche sulla vendita dei nostri prodotti ai pet-shop e, da questi, ai proprietari di cani e gatti: in Italia ci sono sempre più consumatori sensibili a questi temi, in particolare tra chi vive con un cane, poiché chi ama gli animali è più attento anche all’ambiente. E questo si è verificato sia in alcune regioni dove ci aspettavamo che accadesse perché teoricamente più sensibili al tema ma anche in altre che non avevamo interpretato nello stesso modo. Ed è una bella soddisfazione, per noi di Farm Company».

Tutto rose e fiori quindi?

No, per correttezza il quadro va completato, perché la sostenibilità ha un costo ed è evidente che l’attuale situazione economica generale non sia delle migliori. Produrre articoli sostenibili ma molto costosi andrebbe contro la sostenibilità stessa, perché se le vendite riguardano solo una nicchia ristretta di consumatori che possono permettersi la spesa, il beneficio a livello ambientale rimane circoscritto. 

Da qui lo sforzo che Farm Company mette in campo da sempre per contenere il più possibile il divario di prezzo tra i suoi prodotti green e quelli analoghi ma non sostenibili presenti sul mercato. «Se la differenza di prezzo è bassa», evidenzia Federica Gabasio, «il consumatore può decidere di investire qualcosina in più per tutelare l’ambiente e spesso lo fa, se è sensibile all’argomento. Chi non lo è, non lo farebbe comunque».

Come sapete, qui a Dogsportal.it siamo piuttosto selettivi per quanto riguarda le collaborazioni e le sponsorizzazioni.

Quindi, il ritratto positivo di Farm Company tracciato da Federica non ci soddisfa ancora appieno, perché siamo cinofili convinti.

Quindi abbiamo indagato per scoprire se anche l’azienda biellese sia seriamente dog-oriented e, cosa anche più interessante, se i nuovi prodotti che Farm Company progetta vengano sottoposti al gradimento dei tester più affidabili in assoluto: i cani. 

La risposta di Federica ci ha soddisfatto: «Sì sì, molti di noi hanno cani e gatti e proprio loro sono spesso i testimonial dei nostri video promozionali e i nostri primi tester: prima di lanciare un nuovo prodotto, deve superare il loro esame di gradimento. Di recente poi», prosegue Federica, «abbiamo organizzato un’uscita di gruppo a Bielmonte, sulle Alpi biellesi, coinvolgendo proprietari di cani esterni all’azienda, per testare alcuni nuovi prodotti e fare un servizio fotografico. E così abbiamo avuto un riscontro immediato da parte di cani e persone che non conoscevamo sul gradimento o meno di snack, ciotole, abbigliamento eccetera che lanceremo nei prossimi mesi. Una bella e utile esperienza che ripeteremo di sicuro».

Ok, il caporedattore Poldo approva ma a una condizione: al prossimo shooting sui monti… invitate anche lui! Selvatici e scagno permettendo, ovviamente!

Ora che vi abbiamo fatto conoscere da vicino lo spirito di Farm Company, che siamo sicuri rifletta anche quello di molti lettori di Dogsportal.it, vi diamo appuntamento a breve per scoprire insieme alcuni dei prodotti più interessanti e innovativi proposti da questa azienda. Restiamo in contatto!

Cari lettori, ormai dopo tanti anni di contenuti e divulgazione cinofila, lo sapete. Se parliamo di qualcosa è perché ci crediamo. Grazie ad aziende come Farm Company che scelgono Dogsportal.it, ogni giorno possiamo produrre contenuti utili e interessanti per tutte le persone che come noi, amano e rispettano il Cane.
Se vuoi trovare i prodotti Farm Company ti basta recarti nel negozio più vicino a casa tua, dai un’occhio alla mappa dei rivenditori.