La pioggia ed i rotolini in cartone.
La pioggia di solito crea malumore nei negozianti maschi dei petshop, per un motivo semplice e banale: la richiesta di provare cappottini ed impermeabili.
Si certo è una vendita, si c’è un guadagno, ma al 95% dei negozianti di sesso maschile, la richiesta di provare dei cappottini, provoca l’orticaria…
Ma il fastidio più grande per me, essendo anche un addestratore o istruttore o educatore (a scelta), nasce da un ulteriore motivo, ben più grave:
il rotolo di cartone della carta igienica.
Per chi ne fosse allo scuro: che connessione c’è fra la pioggia ed il rotolino in questione?
Ve la spiego, dal mio personale punto di vista.
Piove? (Può capitare)
Non potete portare fuori il cane?
(Non capisco perché no)
ISTRUZIONE PER L’USO
Prendere il rotolino di cartone della carta igienica, mettete dentro dei Premietti, piegare le estremità per chiuderlo, datelo al cane che (e qui cito) “che per cercare di prendere i premietti si dovrà ingegnare e si rilasserà e si stancherà”.
Siete stupiti? Io si.
Potete provare, tempo medio di risoluzione: 30 secondi.
Effetti di stanchezza sul cane: 0.
Effetti sulla casa: piena di pezzettini di cartone che dovrete raccogliere e questo non rilasserà voi.
Può essere un giochino simpatico una tantum, ma quando piove non potete di certo passare la giornata a far distruggere rotolini di carta igienica al cane…
Volete farlo stancare? Volete vederlo davvero rilassato? Volete che si diverta un mondo?
Mettetevi un paio di stivali, una cerata, scegliete se mettere o no un impermeabile al cane, e leggetevi il mio articolo sui cappottini e uscite fuori, andate al parco, in un prato, nei boschi e fate correre e giocare il vostro amico!!
Vedrete che quando tornerete a casa avrà una espressione felice!
Ps immagino già alcuni commenti del tipo “al mio cane non piace uscire con la pioggia”.
Immagino anche la mia eventuale risposta: se invece del giro noioso sotto casa, lo portate a fare una passeggiata in un bel posto, sono convinto al 100% che anche il cane che non ama bagnarsi,
