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La storia di Mister! 5 kg e mezzo, leismaniotico, ipovedente ma un super cane!

È spesso diffusa tra la gente la credenza che il cane anziano non possa apprendere come adattarsi ad una nuova vita dopo l’adozione, o che sia un cane “finito”, che è sufficiente tenere al caldo e con del buon cibo per renderlo felice.

È indubbio che la plasticità neuronale e la neurogenesi che permettono al cane (come agli altri mammiferi) di apprendere e adattarsi a situazioni nuove, diminuiscano con l’età.

Ci saranno sicuramente delle abitudini, dei “solchi” nella sua mente, che sarà difficile modificare…ma non tutto è perso!

Anzi.

Quando una buona genetica si unisce alle abilità emotive acquisite con l’esperienza di vita di un cane anziano, spesso riscontriamo che questo ha molti più strumenti di un giovane per adattarsi a certe situazioni anche completamente nuove. 

Ci sono le condizioni migliori per far felice un cane e far felice un proprietario. 

Noi abbiamo avuto particolarmente fortuna, ma anche voi potete ricercare questo “match” fortunato affidandovi ad educatori competenti che possano aiutarvi con una consulenza preadozione o rivolgendovi a canili che non vogliano solo “sistemare” cani al caldo e con cibo a disposizione, ma che li vogliano anche felici. 

Qui Mister, 5 kg e mezzo, leismaniotico, ipovedente, presunti 10 anni, 8/9 dei quali, prima dell’adozione definitiva, passati vivendo all’esterno, in un recinto senza supervisione nè tutela alcuna, con cani più grandi, più giovani, e anche più grossi di lui, divorato dalla rogna che lo aveva reso completamente glabro, al suo arrivo da noi drasticamente sottopeso, per almeno 8 anni (de)nutrito ad avanzi, mai uscito in passeggiata, mai conosciuto un collare e un guinzaglio…dopo una bella passeggiata oggi ci accompagna tranquillo anche in un luogo di ristoro all’aperto mentre noi ceniamo.

Un anno e mezzo fa, nel giro di una settimana Mister ha imparato il suo nuovo nome, ad andare al guinzaglio molto bene, a familiarizzare con un nuovo gruppo canino e umano, con abitudini cittadine e quotidiane completamente nuove. 

Ha trovato la forza di affrontare, e in parte superare, la sua paura delle mani dell’uomo.

Ha una storia lunga e grosse cicatrici fisiche ed emotive, con le quali tutti abbiamo imparato a convivere, e che rispettiamo, ma oggi è capace di godersi passeggiate in campagna e momenti di libertà dal guinzaglio, di gioco, di socializzazione, di apprendimento, di affetto e noi non potremmo immaginare un cane migliore di lui per noi. 

È compatibile e molto competente con gatti e con cani di ogni taglia e sesso. 

Entra in macchina nel trasportino, sa aspettare quando gli viene chiesto di farlo, torna al richiamo. 

È capace, senza che nessuno glielo abbia dovuto insegnare, anche di aspettarci così, su un tappetino improvvisato, protetto tra di noi e dalla nostra borsa, mentre ceniamo.

Non glielo abbiamo mai insegnato, noi, come si fa.

Ci siamo limitati a dargli le condizioni migliori per capirlo e abbiamo testato se era qualcosa che poteva fare senza troppo sforzo, al bisogno.

Lo ha fatto.

Probabilmente glielo ha insegnato la Vita. 

Informati, e se e quando ti sentirai pronto, adotta un cane adulto o anziano.

Non te ne pentirai.

Noemi Pattuelli

Sono un'educatrice cinofila e una naturalista specializzata in etologia. Mi sono laureata in Scienze Naturali presso l’Università degli Studi di Firenze seguendo un indirizzo e una specializzazione evoluzionistico/etologica incentrata in particolare sul benessere animale. Negli ultimi anni ho approfondito la tematica dell’etologia del cane e mi sono formata come istruttore cinofilo specializzandomi nella comunicazione sociale del cane. Collaboro con diverse strutture e associazioni cinofile e con centri di recupero per primati e fauna selvatica in Italia e all’estero.

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