Sono professionale se sparlo di un altro professionista Cinofilo?
Che domanda, ovviamente no…penserà chiunque legga questo post così apparentemente banale.
Eppure…soprattutto su facebook, assistiamo quotidianamente ad un pericolosissimo uso dei post ad personam.
E’ probabile che accada anche in altri settori, ma non ci interessa, quello che mi preme davvero è iniziare a parlare di questo modo davvero poco professionale di voler essere o sentirsi professionisti nell’ambito cinofilo.
Mi capita davvero troppe volte di trovare sulla mia feed news dei post davvero troppo personali e aggressivi, da parte di persone che oltretutto si posizionano ed evidenziano la loro professionalità attraverso la pubblicazione di libri, stage interessanti, seminari…
Persone che stimo, persone che ho nella mia biblioteca, persone che seguo a volte…
Perchè cadere in questa terribile trappola?
Perchè condividere il post di un competitor o di un altro professionista in modo così indelicato e farne una analisi accusatoria che non porterà a nulla.
Perchè quello che scrivono non è da professionisti, starete pensando
Se io seguo un professionista cinofilo, un educatore, un istruttore, un comunicatore, un brand…lo faccio perchè mi INTERESSA.
Mi interessa quello che fa, quello che dice, quello che vende.
Mi aiuta, mi stimola, seguirlo mi rende più ricco, perchè i suoi contenuti sono interessanti…sono utili.
Non perchè litiga con qualcuno su facebook.
Comprendo anche che sia difficile rendersene conto, perchè quei post portano spesso a centinaia di interazioni, like…commenti.
Sono post che hanno un alto livello di engagement
L’analisi ben fatta di un caso studio su un binomio sulla quale si è lavorato e agito con successo, magari ci porta una manciata di like, mentre il post violento mi riempie di interazioni e queste portano piacere al mio cervello.
Ma cosa servono migliaia di LIKE su una lite? NULLA.
Servono a circondarvi di persone che non vedono in voi una professionalità nella quale credere, ma semplicemente un passatempo, un post dove sfogarsi un po’.
Ma posso assicurarvi, che sono i followers silenti che fanno la differenza.
Ci sono persone che vi contatteranno senza mai aver interagito con voi, perchè vi stimano e altre che dopo avervi regalato centinaia di interazioni inutili, al massimo potranno parlare male di voi.
Attenzione alla presenza su Facebook e su ogni altro social.
Professionisti si è a 360 gradi…