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Tragedia in montagna: due cani uccisi in Val Germanasca da uomo armato: intervista ai proprietari

È lunedì 11 Dicembre 2023. Come ogni mattino, mi alzo molto presto per gestire e lavorare sui contenuti dei miei due principali progetti, che amo profondamente: Dogsportal.it e Gite fuori porta in Piemonte.

Questi si basano su due mie enormi passioni: i cani e il mio territorio, il Piemonte, di cui mi piace godere attraverso gite ed escursioni.

La rassegna stampa del giorno, però, è da brividi e riguarda proprio cani, montagna e Piemonte.

Ieri, 10 Dicembre, era la giornata mondiale dei diritti dell’Uomo e degli animali; oggi è quella della montagna.

Ecco, mai come oggi, le ricorrenze sembrano inutili se avvengono tragedie gravi come quella subita da Angela e Maurizio, gestori del Rifugio Lago Verde a Prali. Appassionati di vita outdoor, di camminate in montagna e professionisti che gestiscono questo rifugio immerso nella natura della Val Germanasca.

Leggo la notizia, disponibile online nei principali quotidiani.

Due cani uccisi a freddo da un presunto cacciatore. Un boato. Due colpi, due morti e a pochi metri, Maurizio.

Questo è l’estremo riassunto con qualche riga in più per riportare la notizia.

Ma non basta.

È necessario approfondire.

Amo i cani, sono un cinofilo; amo la montagna, amo la libertà.

Urge approfondire.

Così, chiamo il rifugio e mi risponde Angela. Mi presento e le chiedo il permesso di farle alcune domande.

Angela inizia a raccontarmi.

È un fiume in piena, ferma e lucida, parla dei suoi meravigliosi cani, due meticci, Argo e Fiamma.

Mi racconta di quanto fossero abituati al territorio, cresciuti con loro, adottati da un canile della zona, abituati a stare in famiglia con i loro due giovani figli ma anche liberi insieme a loro.

Due cani di famiglia, di una famiglia che gestisce un rifugio di montagna.

Ad un certo punto, però, Angela scoppia a piangere – e come non farlo – vi assicuro che non è stato per nulla facile, non seguirla. Non sono un giornalista, sono solo un semplice blogger che ama i cani e le gite. Ma ho cercato di rassicurarla e le ho chiesto di continuare.

Così, mi racconta del suo amore per i sentieri e di quel sentiero dove hanno trovato la morte i suoi cani.

Un sentiero in una zona boschiva privata, i loro boschi, un sentiero segnalato dal CAI, frequentato da escursionisti.

Il fatto.

Durante il ponte dell’Immacolata, con le montagne e le valli piemontesi piene di persone, sabato 9 dicembre alle 10 del mattino, suo marito Maurizio sente due boati, insegue un uomo armato con fucile a tracolla e giacca fluo tipica dei cacciatori e chiede: “Ma cosa è successo?”

L’uomo armato risponde che sta scappando dai suoi compagni perché sono in una battuta di caccia al cervo.

Maurizio, preoccupato, chiede se fosse lui il responsabile dei due forti boati (immaginatevi di essere in un sentiero innevato vicino ad una zona ad alta visibilità sulla valle e di sentire due spari potenti) e avere i propri cani liberi a pochi metri ma sempre a vista e con un ottimo richiamo.

Il presunto cacciatore risponde di non sapere nulla, ma che ci sono lupi in zona.

A questo punto, Maurizio capisce tutto, avvisa l’uomo che ha ucciso i suoi cani che inizierà a subire conseguenze gravi, poi inizia a correre alla ricerca.

Bastano pochi passi… Vi chiedo scusa per i dettagli, ma la situazione è grave e non bastano due righe sui giornali per liquidarla.

Pochi passi e Maurizio trova Fiamma, ferita gravemente da un proiettile – secondo lui – usato per la caccia al cervo, devastante su un cane.

La prende in braccio, corre attraverso il bosco con il cane ancora vivo, arriva a casa, sporco di sangue; il figlio più piccolo sviene.

La figlia maggiore si rende conto della gravità e corre verso il sentiero a cercare Argo.

Maurizio e Angela arrivano in clinica, alle Vet24 di Pinerolo, ma è troppo tardi e il cane muore.

La voce di Maurizio è seria, ferma, sofferente; siamo al telefono ma avrei voluto abbracciarli.

Mi racconta di una scena di guerra e riflette sugli orrori che vivono le persone coinvolte in questi mesi in varie parti del mondo.

Mi dice che non aveva mai avuto cani e non poteva immaginare di soffrire così tanto. Cerco di non piangere con lui e gli spiego che con un cane si soffre sempre, anche quando muore a 13 anni per un tumore tra le tue braccia un giovedì notte in casa.

Ma non così, non in questo modo, non dovrebbe mai accadere così.

Argo, il secondo cane, è stato ritrovato a brandelli, morto nel bosco.

Il tutto è avvenuto a pochi metri da lui. Maurizio mi dice che si sente un miracolato. Io gli credo.

Angela, il giorno dopo, tra le lacrime all’alba ha percorso lo stesso tragitto, da camminatrice e runner come suo marito. Lo ha fatto perché vuole essere libera. Libera di vivere e godere del suo territorio.

L’uomo armato non è ancora stato identificato, ma, come mi racconta Maurizio, i Carabinieri hanno dimostrato straordinaria professionalità e hanno preso immediatamente sul serio la denuncia. Questi “sparatori”, come sono stati definiti, sono pericolosi per tutti.

Maurizio e Angela mi raccontano anche che non hanno mai avuto problemi con nessuno, né per via dei cani, e conoscono molto bene cacciatori e pastori della zona.

In montagna si vive di equilibri; questo, dicono, arriverà da un’altra valle.

Ma deve essere catturato. Vogliono giustizia. Non solo per i poveri cani che attualmente con le Leggi italiane ne avranno pochissima, ma anche per un territorio che non può permettersi la paura, un territorio che deve essere vissuto dalle persone.

Non si può morire così un sabato mattina, il 9 dicembre, alle dieci. Due colpi. Due morti.

Una precisione estrema.

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Rocco Voto

Nel 2016 ho fondato Dogsportal.it insieme al Caporedattore Poldo, il mio super segugio, unendo la mia passione per la Cinofilia e il Digitale e cambiando in parte la mia vita. C’è un aspetto importante che accomuna Cinofilia e Digitale. Non si può adottare un metodo unico. Ogni caso deve essere analizzato, osservato, confrontato, studiato per trovare soluzioni mirate e adeguate. Mica semplice quando parliamo di Cani e Persone CONTATTI ? roccovotomail@gmail.com ? marketing@dogsportal.it (per collaborazioni editoriali con Dogsportal.it) ? +39 333 7756747 https://www.linkedin.com/in/roccovoto/

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