Un Pitbull e un Cane corso denutriti, legati e isolati per mesi: maltrattamento di specie
Due cani, un Pitbull e un Cane Corso sono stati salvati delle guardie zoofile di OIPA, coordinati da Fabio D’Aquila.
Il pitbull, trovato in stato di denutrizione e segregato in un balcone in condizioni igienico-sanitarie terribili, è stato sequestrato con il supporto dei Carabinieri di Motta Visconti e della Polizia locale.
A causa di un processo penale già in corso nei confronti del proprietario, non è stato possibile sanzionare immediatamente l’uomo.
Ora il cane è custodito nel canile sanitario di Sedriano in attesa di accertamenti sanitari. Successivamente, sarà trasferito al canile del Comune in cui è stato sequestrato, e sarà disponibile per un affido temporaneo fino alla conclusione del procedimento giudiziario.
Un secondo sequestro ha coinvolto un cane corso, trattenuto a catena sul balcone per 24 ore al giorno, senza acqua e sottopeso di almeno 20 chili.
La proprietaria ha ammesso di non aver mai portato il cane a passeggio dopo la separazione dal marito, tenendolo in quelle condizioni disumane percirca sette mesi.
Il cane, oltre ad essere privo di acqua, non aveva ricevuto un’alimentazione adeguata.
D’Aquila ha spiegato che il sequestro del cane corso è avvenuto immediatamente dopo una segnalazione per violazione della legge della Regione Lombardia n. 33/2009.
Il povero animale è stato poi trasportato al canile municipale di Milano.
Le autorità sono attualmente in attesa della confisca amministrativa e stanno cercando una famiglia amorevole disposta ad accogliere il cane e a donargli la vita che merita.
Questi due casi dimostrano la necessità urgente di continuare a sensibilizzare e informare sulla corretta gestione e cura degli animali domestici, soprattutto di razze come il pitbull e il cane corso, spesso vittime di pregiudizi e maltrattamenti.
Tutti noi abbiamo presente l’abbinamento: persona aggressiva e deviante e cane terrier di tipo Bull o molossoide. Un abbinamento che è sorretto empiricamente dall’esperienza e dalle cronache, che si è trasformato in pregiudizio verso le razze stesse, loro malgrado.
Spesso, possiamo affermare questo senza paura di essere contradetti, chi ha determinati profili devianti si accompagna o per meglio dire usa queste razze per scopi precisi.
Sono proprio le loro caratteristiche fisiche, unite alla “cattiva fama” di cui purtroppo godono, a farli diventare vittime di queste relazioni negative e dannose e possiamo parlare di vero e proprio maltrattamento e abuso di razza
OIPA continua la sua lotta per la protezione e il benessere degli animali, ma sottolinea l’importanza del contributo di tutti, per garantire che questi esseri indifesi siano protetti e amati come meritano.
