Fondatore di Sics - Scuola Italiana Cani da Salvataggio
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Cani che salvano Persone: intervista a Ferruccio Pilenga fondatore di SICS

Su Dogsportal.it, non amiamo usare la parola “eroe” quando parliamo dei cani.

Questo perché dietro ad ogni cane, c’è un enorme lavoro di addestramento e una relazione profonda fatta di binomi composti da cani e uomini.
Questo però non sminuisce affatto il Valore di questi Cani, anzi, dal nostro punto di vista li esalta.

Andiamo alla scoperta della Scuola Italiana Cani Salvataggio (SICS), per comprendere meglio il loro lavoro?

Nel 1989, Ferruccio Pilenga ha avuto l’intuizione di fondare una Scuola dedicata ai “cani-bagnino”.

La storia è iniziata con il suo Terranova MAS, l’unico cane in Italia con ben quattro brevetti operativi riconosciuti da vari enti.

Le sperimentazioni di Pilenga, utilizzando cani sulle motovedette e nell’elisoccorso nautico, hanno ricevuto il riconoscimento ufficiale da parte delle Capitanerie di Porto e della Guardia Costiera.

Da quel singolo gesto di un volontario della Protezione Civile, legato alla sua fedele Mas, è nata una scuola.

Scuola Italiana Cani Salvataggio

La SICS ha iniziato la sua avventura a Sarnico sul lago d’Iseo, ampliandosi in seguito con una decina di sedi sparse per l’Italia.

Ma il ruolo di questi cani non si limita al salvataggio in mare.

La formazione rigida e intensa li rende idonei anche in ospedali, dove assistono pazienti e bambini.

E sì, questi cani sono addestrati a volare sugli elicotteri e tuffarsi per salvare vite umane.

Grazie alla stretta collaborazione tra cani, addestratori e Guardia Costiera, le spiagge italiane godono di un livello di sicurezza elevato.

Solo quest’anno, la SICS ha impegnato le sue unità cinofile in una grande esercitazione sul lago di Garda, preparandosi per la stagione estiva.

Anche in inverno, la SICS non si ferma: l’addestramento continua ininterrottamente, assicurando che cani e conduttori siano sempre pronti. Attualmente, ci sono oltre 350 unità cinofile sparse in tutta Italia, da Milano a Trieste, dalla Sicilia alla Toscana, tutte pronte a vigilare sulle nostre spiagge.

La scuola non solo offre una formazione d’avanguardia, ma si impegna anche nell’innovazione delle attrezzature.

La testimonianza tangibile sono le imbragature galleggianti gialle “delphinus” che trasformano questi cani in veri salvagenti a quattro zampe.

Ferruccio Pilenga, guardando indietro a quasi quarant’anni di formazione, può senz’altro sentirsi orgoglioso. SICS è diventata un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale nel salvataggio nautico. Un sogno che ha dato vita a una grande scuola.

Non dimentichiamo il ruolo terapeutico di questi cani in ospedali e case di riposo. La loro presenza dona momenti di serenità a chi ne ha più bisogno. Raappresentano un esempio perfetto di come l’addestramento, la passione e la collaborazione tra uomo e cane possano produrre risultati straordinari per la collettività.

Abbiamo intervistato per voi, Ferruccio per entrare nel dettaglio di questa importante realtà cinofila e sociale.


Redazione: Buongiorno Ferruccio, grazie per essere con noi oggi. È affascinante sapere che le unità cinofile SICS vivono così strettamente con i loro compagni umani. Parliamo un po’ del Protocollo Full Relationship Training. Cosa lo rende così speciale?

Ferruccio Pilenga: Buongiorno e grazie a voi per l’opportunità. Il protocollo Full Relationship Training si basa su un’idea molto semplice ma profonda: la relazione. Creiamo un legame tra il cane e il suo compagno umano attraverso il gioco. Iniziare il percorso formativo quando il cane è ancora molto giovane permette di instaurare questa relazione sin dall’inizio, rendendo tutto il processo di formazione naturale e piacevole per entrambi.

Redazione: 400 coppie Uomo/Cane operano sulle spiagge italiane. È un numero impressionante. Qual è la sfida più grande nel coordinare una così grande organizzazione?

Ferruccio Pilenga: Sicuramente, coordinare un’organizzazione così vasta non è semplice. Ma la chiave del nostro successo sta nella formazione e nella dedizione di ogni singolo binomio uomo/cane. La loro passione, unita alla formazione che ricevono, li rende efficienti e pronti ad affrontare ogni situazione.

Redazione: Abbiamo sentito che i cani SICS possono lanciarsi da elicotteri e barche. Come vengono preparati per queste situazioni estreme?

Ferruccio Pilenga: Questo è uno degli aspetti più spettacolari del nostro lavoro. I cani vengono addestrati per intervenire da qualsiasi mezzo di soccorso nautico, compresi gli elicotteri. L’allenamento si concentra non solo sul tuffo, ma anche sull’abituare il cane ai rumori e alle particolari situazioni che potrebbe affrontare, come il rombo di un elicottero. La sicurezza è sempre la nostra priorità, quindi assicuriamo che ogni cane sia adeguatamente protetto e supportato.

Redazione: Oltre al salvataggio, i cani SICS svolgono anche un ruolo educativo, soprattutto con i più giovani. Ci può dire di più su questo aspetto?

Ferruccio Pilenga: Sì, i cani sulla spiaggia sono magneti per i bambini! E noi sfruttiamo questa attrazione naturale per educare le nuove generazioni sulla sicurezza in mare e sul rispetto dell’ambiente. I nostri operatori, con l’aiuto dei cani, riescono a interagire con centinaia di bambini ogni giorno, fornendo preziose informazioni e formazione. È un aspetto del nostro lavoro che trovo particolarmente gratificante.

Redazione: Una domanda che molti si pongono: quante persone può trainare un cane in acqua?

Ferruccio Pilenga: Questo dipende dalla situazione e dalle capacità del singolo cane, ma la vera forza sta nella squadra “a 6 zampe”. È la combinazione di uomo e cane che può fare la differenza. In alcune situazioni, abbiamo visto un singolo binomio soccorrere anche tre persone contemporaneamente. Il cane, con la sua resistenza e forza, può trainare con l’aiuto del suo imbrago, mentre il soccorritore umano può assistere altre persone.

Redazione: Infine, una curiosità. Chi “addestra” il cane?

Ferruccio Pilenga: Questa è una domanda interessante. La verità è che sia il cane che il proprietario vengono formati. Attraverso il protocollo Full Relationship Training, gli istruttori della SICS guidano entrambi nel percorso. Ma alla fine, è il proprietario che “addestra” il suo cane attraverso attività e giochi condivisi, sotto la guida degli istruttori.

Redazione: Ferruccio, è stato un piacere parlarne con te. Grazie per tutto quello che tu e la SICS fate per la sicurezza delle nostre spiagge.

Ferruccio Pilenga: Grazie a voi per avermi dato l’opportunità di parlare del nostro lavoro. E ricordate, la sicurezza in mare è un impegno di tutti!

Rocco Voto

Nel 2016 ho fondato Dogsportal.it insieme al Caporedattore Poldo, il mio super segugio, unendo la mia passione per la Cinofilia e il Digitale e cambiando in parte la mia vita. C’è un aspetto importante che accomuna Cinofilia e Digitale. Non si può adottare un metodo unico. Ogni caso deve essere analizzato, osservato, confrontato, studiato per trovare soluzioni mirate e adeguate. Mica semplice quando parliamo di Cani e Persone CONTATTI ? roccovotomail@gmail.com ? marketing@dogsportal.it (per collaborazioni editoriali con Dogsportal.it) ? +39 333 7756747 https://www.linkedin.com/in/roccovoto/

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