La morte di Simba è l’ennesimo grave incidente di una situazione che appare sempre più grave.

Un tragico incidente si è verificato in un parco pubblico di Assago. Un meticcio simil pitbull è sfuggito dal recinto nell’area cani e ha attaccato un cane di piccola taglia, causandone la morte in pochi secondi. La sindaca è determinata a indagare su quanto accaduto e scoprire i dettagli di questo triste episodio.

Il Comune di Assago si è unito alla famiglia del piccolo cane Simba, vittima di un brutale attacco da parte di un pitbull “libero” e incontrollato. La scena terribile e cruenta è stata raccontata dalla proprietaria dell’animale, Anna Antonino, che ancora non riesce a capacitarsi di quanto accaduto. Il tragico episodio è avvenuto quando la figlia di Anna, accompagnata dal fidanzato e dal suo altro cane Musa, era uscita per una passeggiata serale con Simba al guinzaglio. Improvvisamente un cane di grosse dimensioni, descritto come un incrocio tra pitbull e un’altra razza, è sfuggito al controllo della sua proprietaria e ha azzannato Simba alla gola, causandone la morte.

La proprietaria del cane aggressore, invece di fornire aiuto o conforto alla giovane proprietaria di Simba, ha offerto denaro come risarcimento per la morte del suo cane, un gesto che è stato descritto come cinico e inumano. Il sindaco Lara Carano ha condannato il cinismo della proprietaria del cane aggressore e ha annunciato che il comune sta attuando tutte le procedure per accertare le responsabilità dell’episodio e garantire che ciò non accada di nuovo. Inoltre, l’assessore alla sicurezza Marco La Rosa ha espresso la propria rabbia e sconcerto per l’accaduto, sottolineando l’importanza del rispetto delle regole di sicurezza e l’obbligo di tenere i cani al guinzaglio in pubblico, a meno che non si trovino in un’area appositamente destinata a loro.