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Regione Piemonte (finalmente) vieta la detenzione dei cani a catena

La Regione Piemonte si allinea ad altre importanti Regioni Italiane.

Questa normativa, frutto dell’unione di diverse proposte, ha ottenuto l’approvazione unanime del Consiglio regionale.

L’assessora Chiara Caucino ( che abbiamo già intervistato su Dogsportal.it per gli ambulatori sociali veterinari) ha sottolineato l’importanza di riconoscere gli animali come esseri senzienti, essenziali per la società e la vita di migliaia di cittadini.

Speriamo che anche i parlamentari leghisti in Parlamento però si decidano a riconoscere i nostri animali esseri senzienti e ritirino gli emendamenti che bloccano una importante Legge sul benessere animale.

La nuova legge non solo vieta l’uso delle catene, eccetto in situazioni eccezionali, ma introduce anche misure significative come il riconoscimento del valore terapeutico della pet therapy, la possibilità di tumulazione congiunta con le ceneri degli animali domestici e strategie per combattere il randagismo.

Fra le innovazioni più rilevanti, si annoverano l’introduzione della figura del pet sitter, la creazione di 13 ambulatori veterinari sociali per offrire cure gratuite agli animali di proprietari in difficoltà economica, e il riconoscimento degli enti del terzo settore impegnati nella protezione degli animali.

In sostanza via la catena, tranne in casi molto particolari, specifici e di forza maggiore, riconoscimento del contributo terapeutico della pet therapy, e possibilità per i proprietari di essere tumulati con le ceneri del proprio animale

E ancora, lotta al randagismo attraverso l’istituzione di una banca dati regionale, sensibilizzazione contro abbandoni e maltrattamenti, nuove regole per prevenire i morsi incontrollati, interventi contro le manipolazioni genetiche, e riconoscimento per la prima volta dei luoghi di accoglienza per animali ex da reddito in cerca di una casa.

Cercheremo di approfondire e capire di più ogni aspetto, nei prossimi giorni.

Questo provvedimento segna un passo significativo verso una società più civile e rispettosa dei diritti degli animali, colmando un gap che vedeva il Piemonte indietro rispetto ad altre regioni.

È importante sottolineare il ruolo pionieristico del Comune di Nichelino, che, sotto la guida dell’assessore Fiodor Verzola, ha anticipato questa svolta regionale vietando per primo l’uso delle catene.

La legge sul benessere animale del Piemonte rappresenta un esempio di come le politiche a favore degli animali possano migliorare la società nel suo complesso, dimostrando che la sensibilità e la cura verso gli esseri viventi non sono solo un dovere morale, ma anche un fattore di progresso civile. Un esempio di come sia importante l’attivazione di un contagio positivo tra diverse realtà e diverse regioni. Dobbiamo pretenderlo a gran voce in tutta Italia.

Facciamo sentire in modo netto e chiaro la voce di una lobby di persone, di cittadini, che pretendono misure importanti per il benessere dei nostri animali che molto spesso si traduce poi in benessere sociale, culturale e civico.

In qualità di lettori di Dogsportal.it, vi invitiamo a riflettere su come queste misure possano essere implementate anche nelle vostre realtà locali, promuovendo il rispetto e la protezione degli animali.

Rocco Voto

Nel 2016 ho fondato Dogsportal.it insieme al Caporedattore Poldo, il mio super segugio, unendo la mia passione per la Cinofilia e il Digitale e cambiando in parte la mia vita. C’è un aspetto importante che accomuna Cinofilia e Digitale. Non si può adottare un metodo unico. Ogni caso deve essere analizzato, osservato, confrontato, studiato per trovare soluzioni mirate e adeguate. Mica semplice quando parliamo di Cani e Persone CONTATTI ? roccovotomail@gmail.com ? marketing@dogsportal.it (per collaborazioni editoriali con Dogsportal.it) ? +39 333 7756747 https://www.linkedin.com/in/roccovoto/

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