Notizie e curiosità sul cane

Cronaca e parole: analizziamo la notizia dell’Incidente dei Rottweiler in Francia

Secondo un articolo pubblicato dal Fatto Quotidiano, un tragico incidente si è verificato in una cittadina francese vicino a Roanne, dove tre Rottweiler hanno sfondato il cancello di una proprietà e attaccato un Border Collie, causandone la morte. I cani, sfuggiti dalla custodia del loro padrone, hanno superato le assi di legno che davano accesso al cancello della proprietà confinante, dove hanno poi brutalmente ucciso il cane del vicino. Il proprietario del Border Collie, Arnaud, e sua figlia Axelle hanno scoperto il loro cane morto al loro ritorno a casa, un evento descritto come profondamente traumatico per entrambi​

Nel descrivere brevemente i fatti, abbiamo volutamente mantenuto lo stesso tenore narrativo utilizzato nella notizia che è possibile leggere interamente qui:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/01/08/tre-rottweiler-sfondano-il-cancello-e-sbranano-il-cane-del-vicino-il-padrone-siamo-traumatizzati-io-e-mia-figlia-siamo-rientrati-a-casa-e-labbiamo-visto-divorato/7403366/

E’ ovvio e scontato che da cinofili e amanti dei cani, si rimane tristemente colpiti da una vicenda così tragica e il nostro pensiero non può non andare al povero Border Collie e ai suoi proprietari.
Ma in questo articolo vogliamo soffermarci su un altro aspetto. Sull’uso delle parole che la stampa italiana ma non solo fa quando riporta notizie del genere.

Aggressione o Cattiva Gestione? Dissezionando il Linguaggio nell’Incidente dei Rottweiler

L’articolo del Fatto Quotidiano sul tragico incidente in cui tre Rottweiler hanno attaccato un Border Collie usa termini carichi di emotività e connotazioni negative, come “brutale“, “aggressione“, “sfondare“, e “killer“​​.

Questa scelta lessicale merita un’analisi più approfondita dal punto di vista cinofilo e linguistico.

La parola “brutale” implica una crudeltà deliberata e senza motivo, un concetto che non si applica facilmente al comportamento animale.

Quando si usa il termine “aggressione”, è importante considerare il contesto: gli animali possono diventare aggressivi per paura, protezione del territorio o altri stimoli, non necessariamente per una natura intrinsecamente violenta.

Il termine “sfondare” evoca un’immagine di forza bruta e incontrollata, ma nel contesto di un cane che sfonda una recinzione, potrebbe semplicemente indicare una mancanza di sicurezza adeguata nel confinamento dell’animale.

Infine, l’uso di “killer” per descrivere gli animali coinvolti umanizza il loro comportamento, attribuendo intenzioni e malizia che sono concetti umani, non applicabili in modo appropriato al comportamento animale.

Dal punto di vista etologico, è cruciale interpretare il comportamento animale all’interno della loro natura e istinti, piuttosto che attraverso un prisma umano carico di emozioni e moralità.

L’uso di termini come quelli citati può portare a una comprensione distorta e antropomorfizzata degli animali, oscurando la vera natura dei loro comportamenti e delle responsabilità umane in tali incidenti.

Questo tipo di linguaggio sensazionalistico non solo distorce la realtà del comportamento canino, ma contribuisce anche a una percezione pubblica negativa verso certe razze.

È essenziale per i media e per gli esperti cinofili adottare un linguaggio più oggettivo e informato, che rifletta accuratamente la natura degli animali e l’importanza della responsabilità dei loro proprietari. Per una prospettiva più equilibrata, vi invitiamo a leggere il nostro articolo su Dogsportal.it, L’influenza delle notizie negative sul nostro rapporto con i cani e come i media influenzano la nostra percezione su di loro

Con questo non intendiamo sminuire per nulla il fatto ma poniamo l’attenzione su una questione importante e legata ad un utilizzo corretto, coerente e onesto delle parole quando parliamo di cani e di cronaca.

Rocco Voto

Nel 2016 ho fondato Dogsportal.it insieme al Caporedattore Poldo, il mio super segugio, unendo la mia passione per la Cinofilia e il Digitale e cambiando in parte la mia vita. C’è un aspetto importante che accomuna Cinofilia e Digitale. Non si può adottare un metodo unico. Ogni caso deve essere analizzato, osservato, confrontato, studiato per trovare soluzioni mirate e adeguate. Mica semplice quando parliamo di Cani e Persone CONTATTI ? roccovotomail@gmail.com ? marketing@dogsportal.it (per collaborazioni editoriali con Dogsportal.it) ? +39 333 7756747 https://www.linkedin.com/in/roccovoto/

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