Follia e ignoranza: turista non vedente aggredita in spiaggia per aver introdotto il suo cane guida.

Sulla spiaggia di Portovenere in Liguria, una non vedente con cane guida viene ingiustamente osteggiata: l’ignoranza e l’inciviltà ancora al centro di episodi deprecabili nel 2023

Portovenere, rinomata località tra le Cinque Terre e La Spezia, è stata teatro di un episodio che ha suscitato indignazione nella comunità cinofila e tra coloro che difendono i diritti delle persone con disabilità.

Serenella Marinangeli, donna non vedente, ha denunciato attraverso un post su Facebook di essere stata più volte aggredita verbalmente da alcuni bagnanti perché aveva con sé il suo cane guida, Stella, un Labrador, sulla spiaggia.

Il racconto della signora Marinangeli è emblematico di un’ignoranza profonda e di una mancanza di civiltà ancora dilagante in alcuni strati della società. Nonostante abbia spiegato ripetutamente alle due donne che, per legge, ha tutto il diritto di essere accompagnata dal suo cane guida ovunque, esse hanno continuato ad assillarla, costringendola a chiamare le forze dell’ordine. “Vorrei far presente, ancora una volta, che le persone, oltre ad essere molto ignoranti, perseverano, con arroganza, nella loro disinformazione. Ed è a mio parere, terribile, è molto demoralizzante, che ci possa essere questa forma di ignoranza, di inciviltà, nel 2023”, ha scritto la signora sul social network.

L’episodio ha avuto una rapida eco. La sindaca di Portovenere, Francesca Sturlese, ha immediatamente risposto alle parole della signora Marinangeli, esprimendo il suo profondo dispiacere per l’accaduto. “Il comportamento delle due signore è stato talmente deplorevole che non mi resta che sperare che sia stato frutto di un errore”, ha dichiarato. La prima cittadina ha anche offerto le sue personali scuse alla signora per l’episodio increscioso, dimostrando un’aperta condanna verso tali comportamenti incivili.

In un’epoca in cui l’educazione, la consapevolezza e il rispetto dovrebbero essere valori fondamentali, episodi come questo ci ricordano che c’è ancora molta strada da fare.

La società deve fare i conti con forme di ignoranza e pregiudizio che, soprattutto nel 2023, non dovrebbero trovare spazio. La comunità cinofila e l’opinione pubblica condannano fermamente queste manifestazioni di inciviltà, augurandosi che fatti simili non abbiano più a ripetersi.