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L’etologia per conoscere meglio i nostri cani: la rubrica su Dogsportal.it

a cura della Dott.ssa Chiara Boncompagni

Quando ero piccola in Tv ricordo che il mio canale preferito era juniorTV. Ore interminabili di cartoni e documentari sugli animali, il mio preferito sull’ornitorinco.

Un’infanzia, quella dei millennials, all’insegna della cultura e della scoperta della natura (oltre che di straordinari prodotti commerciali pieni di inferenti endocrini e coloranti…)
Un bambino poteva avere come mentore: Piero Angela, Danilo Mainardi, Giorgio Celli…

A quattro anni quando mi chiedevano cosa volessi “fare” da grande rispondevo: “Voglio fare l’etologa!”
Chiaramente nessuno sapeva cosa fosse e i più ribattevano con genderismi del tipo: “non la ballerina?”



*No, sir, decisamente non la ballerina.



“L’etologia studia il comportamento degli animali!” Rispondevo fiera.

Gli adulti ridevano nervosi…lo fanno sempre quando trovano un bambino risoluto.
Fatto sta che la questione non è morta lì ed oggi, proprio oggi, sono qui a scrivere una rubrica di etologia.



Sono Chiara Boncompagni, Medico Veterinario esperto in comportamento animale (M.V.E.C), educatore ed istruttore cinofilo riabilitatore, laureata a Torino presso ECAU, evoluzione del comportamento degli animali e dell’uomo e mi occupo di etologia clinica e medicina del comportamento.

Dott.ssa Chiara Boncompagni


Da questo mese terrò una piccola rubrica su Dogsportal.it, uno spazio dove si parlerà di etologia in modo semplice e comprensibile, con particolare riferimento alla specie canina. Risponderemo un po’ a quelle domande che si cercano alle tre di notte su google…

Perché il mio cane annusa? Perché mi salta addosso? Come mai i cani abbaiano?…

etologia per conoscere meglio i nostri cani
etologia per conoscere meglio i nostri cani

Domande a cui troppo spesso vedo rispondere con attribuzioni di significato molto fantasiose.

Ma Cos’è l’etologia?

L’etologia è una scienza relativamente recente che nel corso degli anni si è evoluta dalla così detta “etologia classica” di Lorenz e Tinbergen  (per intenderci lo studio causale del comportamento) all’etologia moderna, che trova oggi sovrapposizioni con la psicologia comparata e molte altre discipline che la arricchiscono e la ibridano con la psicologia e le neuroscienze.

La Treccani (per rimanere in tema) definisce l’etologia come:



etologia: Studio comparato del comportamento animale, con l’assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino e distinguano ciascuna specie al pari dei caratteri morfologici. Scopi primari  sono la descrizione del comportamento animale e la sua interpretazione dal punto di vista funzionale, causale, ontogenetico e filogenetico. Questa sua trasversalità le ha permesso di fungere da luogo d’incontro di discipline di orientamento diverso, quali fisiologia, ecologia e zoologia, da un lato, scienze sociali e discipline psicologiche, dall’altro.”

_Treccani


Ma cosa intendiamo per comportamento?


etologia e cani
L’etologia serve a conoscere meglio i nostri cani

Il comportamento null’altro è che quel complesso insieme di manifestazioni (motorie, fisiche, fisiologiche, feromonali …) espresse da un soggetto, che si possono osservare e misurare in un determinato momento e in un particolare luogo .

Lo studio del comportamento comprende dunque tutti i processi mediante i quali il soggetto risponde a fattori interni e a stimoli esterni, si adatta all’ambiente, comunica, si relaziona e vive!
Per ogni specie gli etologi stilano un etogramma, ossia la rappresentazione schematica di “pattern comportamentali” o  sequenze comportamentali che i soggetti esibiscono e vi attribuiscono un significato in relazione a diverse variabili osservabili o misurabili.


Questo viene effettuato seguendo quelli che sono i 4 pilastri o le 4 domande fondamentali dell’etologia di Tinbergen ossia :

  • Causazione
  • Funzione
  • Sviluppo
  • Evoluzione


Più semplicemente:

Cause prossime: i Meccanismi e l’Ontogenesi del comportamento propri del soggetto (Causazione e Sviluppo);
Cause ultime: ossia le cause determinate dalla storia evolutiva dell’animale (specie, genere, famiglia…) (Funzione ed Evoluzione).

*Non me ne vogliano i colleghi se semplifico con l’accetta concetti complessi, ma questa affascinante seppur limitata descrizione dovrebbe aiutarci a riflettere prima di attribuire significati ed etichette a comportamenti visti una tantum.

E “l’antropomorfismo”?

Lo studio del comportamento non ha nulla a che fare con l’antropomorfizzazione.

Troppo spesso leggo di persone che recriminano “l’antropomorfizzazione.” facendo una grande confusione di termini e attribuzioni, spesso per giustificare letture inappropriate con bias di conferma.


In realtà anche in questo l’etologia ci ha preceduti.

Lo studio del comportamento (comparato) per forza di cosa ci porta a trovare paralleli, analogie e omologie con il comportamento umano, ma ciò non vuol dire antropomorfizzare.

etologia su Dogsportal.it
migliorare la conoscenza del cane con l’etologia


Ad oggi si approccia l’etologia secondo la visione bottom-up, ossia la possibilità di individuare, riconoscere e studiare comportamenti tra le diverse specie che si vogliono studiare.

Per fare un esempio è grazie all’approccio bottom up che includiamo animali non umani nello studio delle emozioni e dei processi neurobiologici ed è anzi ritrovando analogie e omologie in quante più specie che ci accorgiamo di non essere più il centro del mondo.


Ma quindi l’etologia a che serve?

Serve, come ogni scienza, per il piacere di sapere e conoscere, ma in realtà gli scopi sono molteplici: approfondire le conoscenze di una specie, migliorare il benessere animale, individuare ed agire su situazioni potenzialmente stressanti, prevenire e curare problemi comportamentali, imparare a comunicare e rispettare altre forme di vita…


Si parlerà dunque di comportamento animale.

Nel dettaglio di cosa fa o non fa il nostro cane, di che potenziale significato attribuirgli e in pratica, ci eserciteremo un po’ nel rispondere alle 4 domande fondamentali di Tinbergen ed imparare a conoscere meglio i nostri cani, come specie e come individui.

Potrete dire di provare il brivido dell’etologo!

A presto
Chiara

Chiara Boncompagni

Chiara Boncompagni, è medico veterinario esperto in comportamento animale e negli IAA FNOVI . E’ laureata in medicina veterinaria all’Università degli Studi di Perugia e in etologia presso l’Università degli Studi di Torino. Ha conseguito il master in medicina comportamentale presso l'Università degli Studi di Parma. È educatore cinofilo e Istruttore cinofilo riabilitatore, coadiutore del cane negli Interventi assistiti dall'animale. Ha contribuito alla stesura del libro “Legàmi”, che tratta della relazione uomo-animale, a cura della psicologa Giulia Simonetti ed è docente di diversi corsi per educatori ed istruttori cinofili e per i proprietari di animali.

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