Benessere del cane

Colpo di calore nel cane: perchè avviene e come prevenirlo

Colpo di calore nel cane, ne parliamo con la Dott.sa Veterinaria Fisiatra Rita Tofani

Con il caldo si affaccia come ogni anno il problema della gestione di una patologia tanto grave quanto insidiosa: il colpo di calore.

I sintomi possono comparire improvvisamente ed altrettanto rapidamente arrivare all’esito più tragico se non si interviene rapidamente.

Il colpo di calore nel cane, perchè succede?

Il cane, al contrario dell’uomo, non disperde calore dalla cute mediante le ghiandole sudoripare, la termoregolazione avviene tramite la respirazione, con un processo chiamato Polipnea Termica, durante il quale la frequenza della respirazione aumenta ed è a bocca aperta, per consentire di inspirare una colonna d’aria fredda maggiore e di espirare l’ aria più calda.

Il caldo e la termoregolazione del cane

Se il nostro amico a quattro zampe si trova in una condizione in cui non può sottrarsi al caldo, con temperature dunque superiori alla sua normale T corporea (38,5 gradi centigradi circa), nel tentativo di termoregolare, aumenterà sempre di più la frequenza respiratoria senza però ottenere alcun effetto di raffreddamento.

Il colpo di calore può uccidere il cane?

Il cane colpito da ipertermia entra dunque in uno stato di agitazione ed iper ventilazione sempre maggiore, conseguentemente si presenterà debolezza, edema cerebrale e dunque collasso, fino ad arrivare al coma e, tragicamente, alla morte in pochissimo tempo.

Cosa possiamo fare per evitare il colpo di calore nel cane?

Mai lasciare i cani in auto: bastano 6 minuti a temperature elevate.

Non bisogna mai lasciare i cani in auto, nemmeno per pochi minuti e con finestrini abbassati, se non sono costantemente monitorati o se l’auto non è protetta con teli rifrangenti specifici, da utilizzare ovviamente lasciando aperte tutte le portiere, il portellone posteriore ed i finestrini, di modo che l’aria possa circolare in maniera massiva.

Ricordate che un’auto lasciata chiusa al sole, QUALUNQUE SIA IL COLORE DELLA CARROZZERIA, si surriscalda rapidissimamente con temperature critiche: dopo 60 min sul cruscotto la T può raggiungere gli 80 gradi mentre, all’altezza del capo raggiunge quasi i 45 gradi.

Recinti e giardini: servono ombra e acqua

Se si lasciano i cani liberi in un recinto e in giardino anche per poche ore, è importante che vi siano più zone di riparo non dimenticando che l’ombra si sposta (cit. Niccolò Copernico), che venga lasciata acqua da bere a sufficienza e possibilmente anche una vasca in cui bagnarsi per rinfrescarsi.

Evitare sforzi nelle ore più calde

No alle lunghe passeggiate nelle ore più calde con il cane

E’ molto importante evitare sforzi fisici e passeggiate prolungate ed attività sportive per il cane nelle ore più calde e sopra i 26/28 gradi.

Razze brachicefale: maggiori cautele

Particolare attenzione meritano le razze brachicefale e/o di grossa mole e con tanto pelo, perchè hanno ancora più difficoltà a mantenere stabile la termoregolazione e per le quali occorrono maggiori precauzioni.

Le passeggiate per i bisogni devono essere fatte esclusivamente quando le temperature non superano i 26/28 gradi (quindi molto presto al mattino e molto tardi la sera evitando accuratamente di uscire a mezzogiorno sull’asfalto rovente).

Questi cani possono avere problemi anche in casa, dove conviene che vi sia, in aggiunta a quanto già detto, anche una corretta ventilazione e/o raffreddamento.

Tappetini refrigeranti

In trasportino o in casa si possono lasciare a disposizione dei tappetini refrigeranti, lasciando però la possibilità al cane di scegliere di utilizzarli o meno( es. che coprano metà del fondo di un kennel)

Colpo di calore, cosa fare se succede al nostro cane?

Portare immediatamente il cane in un luogo fresco -raffreddarlo con panni bagnati con acqua fresca (no fredda, no ghiaccio per evitare lo shock termico, che peggiorerebbe la situazione) applicandoli nelle zone più glabre e vascolarizzate: interno coscia, collo, ascelle.

Se la situazione appare molto critica si può immergere il cane in acqua fresca (no fredda) bagnando le suddette zone – in ogni caso occorre portare immediatamente il cane dal veterinario.

Impariamo a capire il nostro cane

Ricordiamoci sempre che non comunicando allo stesso modo, a volte risulta difficile capire quando il nostro cane ha caldo, non possono dircelo con le parole e saremo noi a dover prevenire questa situazione ed imparare a leggere i segnali di sofferenza prima che sia troppo tardi.

Buona estate a tutti

Rita Tofani

Veterinario fisiatra si occupa di: Stage su Preparazione Atletica Impostazione di programmi personalizzati di potenziamento muscolare e preparazione fisica mirata in vista di eventi sportivi

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