Notizie e curiosità sul caneCanicross e corsa con il caneSport cinofili

Il canicross che unisce grazie alla forza sociale degli sport cinofili

Per la prima volta in una gara ufficiale di canicross, nello specifico la 2º Canicross Romagna Race, organizzata da Wild Dog Training asd di Faenza, c’è stata la presenza di una categoria Speciale.

Questo è stato possibile grazie al progetto @corrinzolando  di  𝐋𝐚𝐮𝐫𝐚 𝐒𝐩𝐚𝐝𝐚, rivolto a persone con disabilità e a Paola Carinato che ha partecipato con gli atleti della San Marino Athletics Accademy. 

Alla gara hanno partecipato 4 atleti,

due del CSI di Ravenna e Lugo

Maya Moni con Frida (Bulldog francese) e Alessandro Carafassi con Nina (Golden Retriever) e due di San Marino Athletics Accademy 

Ruggero Marchetti con Lucky (meticcio)

E Sara Valentino con Maya (bracco)

Il progetto CORRINZOLANDO consiste in attività ludico-motorie ed educative, mirate ad offrire un’occasione di sostegno, rinforzo di competenze e promozione della socializzazione e del movimento fisico, proponendo attività di camminata e corsa svolte all’aria aperta in compagnia di cani appositamente preparati.  Corrinzolando  unisce infatti il benessere del movimento fisico  e del Canicross alla piacevole compagnia dei cani, come dice Laura : ” 𝑷𝒆𝒕 𝑻𝒉𝒆𝒓𝒂𝒑𝒚 𝒆 𝑪𝒐𝒓𝒔𝒂, 𝒊𝒏𝒔𝒊𝒆𝒎𝒆 𝒗𝒆𝒓𝒔𝒐 𝒍𝒂 𝒇𝒆𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒂̀” 

Questo progetto è rivolto a bambini, ragazzi e adulti con disabilità o con necessità di stimolare l’attività motoria e sociale.

A proposito di Corrinzolando  Laura racconta:

“Il progetto e’ nato per caso durante un allenamento di un gruppo di Runners con la sindrome di down, a cui io ero presente come volontaria insieme ai miei cani.  Ho avuto l’intuizione  vedendo la magia che si è  creata nel momento in cui abbiamo legato i cani in vita ai ragazzi, emozione che tutti noi canicrossisti conosciamo bene. La cosa incredibile è stata vedere che è bastato un attimo perché ragazzi e cani siano diventati una cosa sola e questo ha giovato sia alla loro autostima sia alla loro voglia di correre che è immediatamente aumentata.

Credo che, se per noi instaurare un rapporto unico con il nostro cane abbia bisogno di tempo e di lavoro, per loro sia una cosa immediata .  Le persone con disabilità hanno in comune con i cani l’essere maggiormente  portate al non giudizio, all’accettazione e all’ Amore incondizionato  e senza pregiudizi. Quello che mi sento di dire è che tutti dovremmo imparare ad affrontare la vita e in questo caso lo sport, prendendo esempio da loro, che arrivano al traguardo sempre sempre con il sorriso.”

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